Russia: Navalny torna in cella di punizione per aver detto una parolaccia

L'oppositore russo Alexey Navalny è tornato in cella di punizione per la nona volta in sei mesi per aver "usato la parola 'cazz*' in una conversazione con un compagno di cella"

Alexei Navalny (AP Photo/Alexander Zemlianichenko)

L’oppositore russo Alexey Navalny è tornato in cella di punizione per la nona volta in sei mesi per aver “usato la parola ‘cazz*’ in una conversazione con un compagno di cella”. Lo ha reso noto lo stesso Navalny via Twitter, raccontando come fosse uscito dal regime di punizione solo lunedì per rientrarci oggi per 12 giorni. “Questa detenzione non è la più illegale, nel senso che lo sono tutte, ma è certamente la più cinica”, scrive sul suo account social, “immaginatevi una commissione di 10 poliziotti corpulenti, ognuno dei quali non solo usa un linguaggio scurrile, ma praticamente ci parla”.

LaPresse

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