PARIGI – E’ Francesco Molinari l’eroe della Ryder Cup di golf. L’azzurro chiude una stagione straordinaria, memorabile, diventando il protagonista assoluto dell’eterna sfida tra Europa e Stati Uniti. Il Vecchio Continente, a Versailles, si è ripreso la coppa. Il giocatore torinese, dopo i 4 punti su 4 (primo europeo a riuscirci) nelle sfide di ‘doppio’, insieme a Tommy Fleettwood, ha conquistato contro il leggendario Phil Mickelson il punto che ha regalato la vittoria ai Blu.
Molinari scatena la festa a Versailles
Molinari si è conquistato la standing ovation del pubblico e la grande festa dei compagni di squadra. “E’ stata una settimana incredibile – ha detto – E’ stata lunga, ho giocato cinque partite, ho accelerato quando serviva e quel putt alla 14 è stato splendido”. Visibilmente felice al termine di un’impresa storica che regala un lustro mai visto all’Italia del golf.
Il primo Major
Un anno magico, assolutamente magico, quello che sta per concludersi per Molinari. Oltre alla prestazione clamorosa in Ryder Cup (messo ko due volte anche Tiger Woods), infatti, a luglio l’azzurro ha conquistato il British Open. E’ stato il primo italiano a riuscire a vincere un Major, uno dei tornei più importanti al mondo. Il difficile, si dirà, viene adesso, quando ci sarà da ripetersi. Ma Molinari è tra i primi del pianeta non per caso. E ora può godersi il trionfo.
