Salute, arriva in Europa la prima immunoterapia anti cancro

Combattere il cancro con la terapia genica? Ora si può. La commissione Europea ha infatti approvato il Kymriah, un trattamento che modifica geneticamente le cellule dei pazienti per contrastare il cancro

ROMA (LaPresse) – Salute, arriva in Europa la prima immunoterapia anti cancro. Combattere il cancro con la terapia genica? Ora si può. La commissione Europea ha infatti approvato il Kymriah, un trattamento che modifica geneticamente le cellule dei pazienti per contrastare il cancro. Kymriah è di proprietà dall’azienda farmaceutica Novartis che oggi ha dato l’annuncio. Il trattamento, rivoluzionario, è basato sulla modifica genetica delle cellule T dei pazienti stessi, tisagenlecleucel. Per trattare due tipi di tumori: la leucemia linfoblastica acuta a cellule B e il linfoma diffuso a grandi cellule B. L’idea di fondo dell’immunoterapia è di sfruttare l’innata capacità delle cellule del sistema immunitario di riconoscere la presenza di agenti estranei come il cancro. Capacità che però si scontra con l’autoregolazione del sistema stesso. Bloccare questo freno o agire sull’acceleratore è l’obiettivo ultimo dell’immunoterapia.

Salute, il Kymriah ha la capacità di trasformare le cellule in una sorta di ‘farmaco vitale’

Il Kymriah ha la capacità di trasformare le cellule dei pazienti in una sorta di ‘farmaco vitale’. Insegnando loro a riconoscere le cellule tumorali e ad attaccarle per distruggerle. In pratica è lo stesso sistema immunitario di un individuo che viene in parte modificato per contrastare il tumore.

Le dichiarazioni del CEO di Novartis Oncology

“L’approvazione di tisagenlecleucel rappresenta una svolta trasformativa per i pazienti in Europa che hanno bisogno di nuove opzioni terapeutiche”, ha affermato Liz Barrett, CEO di Novartis Oncology. “Perseguendo tenacemente il suo obiettivo di ridisegnare la cura del cancro, Novartis sta realizzando un’infrastruttura globale per la fornitura di terapie cellulari CAR-T, laddove prima non ne esisteva alcuna”. Nel 2012, Novartis e l’Università della Pennsylvania (Penn) hanno sottoscritto una collaborazione globale per continuare la ricerca e lo sviluppo (e infine intraprendere la commercializzazione) di terapie cellulari CAR-T – ivi incluso tisagenlecleucel – per il trattamento sperimentale dei tumori. Questa collaborazione tra industria e accademia è stata la prima del suo genere nella ricerca e sviluppo delle terapie CAR-T.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome