ROMA – Non le manda a dire Matteo Salvini e attacca il primo cittadino della capitale invitandola a fare altro: “Raggi, fare il sindaco non è il tuo mestiere”. Secondo l’ex ministro degli Interni l’attuale fascia tricolore per Roma è stata “una vera calamità naturale”
L’attacco in tivù
“Il problema non è politico – ha sottolineato Salvini – potrebbe essere anche della Lega: non è il suo mestiere, deve farsi da parte. Ovunque i rifiuti sono un valore, non è possibile che Roma soffochi sotto la monnezza”. E ha poi ricordato l’appuntamento del 19 ottobre: “Saremo in piazza contro la Raggi. Bisogna andare al voto il prima possibile e ci sarà una coalizione guidata dalla Lega”. Poi l’accento cade selle elezioni in Umbra del 27 ottobre: “Dopo gli arresti che hanno fatto cadere la giunta Pd questa regione merita trasparenza assoluta. Il 27 ottobre i cittadini potranno finalmente voltare pagina”.
No alla Fornero
“Il governo precedente – ha continuato Salvini – ha speso meno rispetto a quello che pensano di spendere questi geni. Noi non abbiamo messo tasse. Loro stanno pensando di bloccare Quota 100 e di tornare alla legge Fornero. Non lo permetteremo mai, il lavoro fino a 67 anni è una forma di tortura”.
SoS guerra
E sul conflitto tra Turchia e Siria: “Da una guerra locale a una guerra planetaria il passo è breve. C’è una guerra in corso le cui conseguenze possono riguardare direttamente noi”.