ROMA – Matteo Salvini è al lavoro sulla Tav provando ad analizzare i costi e i benefici della manovra. Un tema che rischia di far saltare l’accordo con il Movimento Cinque Stelle e il suo leader Luigi Di Maio.
Salvini: leggerò tutte le carte ma resto della mia idea
“Leggerò tutte le carte perché ho il rispetto del lavoro di tutti ma io resto della mia idea”, ha fatto sapere Salvini. E se la Lega pare essere pro realizzazione, dall’altra parte i pentastellati sono pronti a mettere tutto in discussione. “Ora abbiamo tutti i dati necessari per ridiscutere completamente l’opera, come prevede il contratto di governo, con la Francia e con l’Unione europea”, hanno fatto sapere dalla commissione Trasporti alla Camera.
I pentastellati contro la Tav
“L’analisi costi-benefici evidenzia l’enorme spreco rappresentato dal Tav Torino-Lione, che costerebbe 12 miliardi con una perdita secca di 7-8 miliardi: è questa l’entità del rapporto tra i costi e i benefici su un trentennio di esercizio dell’opera, tenendo conto del solo esborso per il completamento”, hanno dichiarato dal Movimento Cinque Stelle che ritiene che i costi siano davvero troppo elevati.