ROMA – Matteo Salvini torna a puntare l’Unione europea. Non si tratta di un seggio a Bruxelles questa volta, ma di una profonda e durissima critica alle regole Ue. “E’ inutile stare in una gabbia“, attacca il leader della Lega. Mentre i partiti di governo litigano tra loro il segretario del Carroccio cambia avversario e ripropone l’antieuropeismo su cui ha riscosso tanto consenso portando il suo partito a percentuali insperate fino a qualche anno fa.
Salvini: “Ue inutile, facciamo come gli inglesi”
“O l’Europa cambia o non ha più senso di esistere. O si sta dentro cambiando le regole di questa Europa oppure, come mi ha detto un pescatore di Bagnara Calabra, ragazzi, facciamo gli inglesi. O le regole cambiano o è inutile stare in una gabbia dove ti impediscono di fare il pescatore, il medico e il ricercatore“, torna alla carica Salvini. Silente nei confronti del governo, stessa strategia grossomodo adottata da Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, ma non contro l’Ue.
La strategia del centrodestra: “Si consumino da soli”
Intanto il centrodestra aspetta. Attende che i giallorossi si logorino da soli in questa infinita battaglia tra Matteo Renzi e il Movimento 5 Stelle sulla Prescrizione. Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, tranne qualche dichiarazione di maniera, si stanno tenendo alla larga dai litigi del governo. Non c’è bisogno che l’opposizione si metta di traverso, ci pensano da soli. Una volta passata la tempesta, si tornerà ad attaccarli sui temi.