ROMA (tc) – Sandra Milo rompe il silenzio e racconta il suo dramma. “Il mio ex marito mi picchiava, mi ha rotto naso, orecchie e mascella. Non l’ho denunciato per proteggere i miei figli”, ha affermato l’attrice a ‘La confessione’ in onda sul canale Nove di Discovery Italia. La donna, ex musa di Federico Fellini, già in passato aveva denunciato le violenze subite dai suoi compagni senza però svelare mai i particolari.
La confessione dell’attrice
Sandra Milo aveva solo 15 anni quando è stata sposata 21 giorni con Cesare Rodighiero. Dalla relazione con Moris Ergas è nata la sua prima figlia Debora. Ciro e Azzurra, invece, sono i figli dell’attrice e di Ottavio De Lollis. La donna, nel corso dell’intervista, non fa il nome di chi l’ha picchiata, ma rivela soltanto che l’autore dell’aggressione è stato uno dei suoi ex.
L’ex musa di Fellini ha mantenuto il segreto per proteggere i suoi figli
“Provavo una grande vergogna, non tanto per me quanto per il mio compagno. Mi sembrava che si fosse comportato nel modo peggiore, che diventasse la persona peggiore”, ha aggiunto Sandra Milo nella chiacchierata con Peter Gomez. Dalle parole della donna emerge una forte sofferenza, ma anche la volontà primaria di voler tutelare i suoi ragazzi. Un segreto durato anni: l’attrice ha preferito non parlare e soffrire da sola. I maltrattamenti e le violenze sono però stati svelati nella trasmissione in onda stasera alle 23. In chiusura Milo ha rivolto un appello a Bettino Craxi, il leader socialista con cui la donna ha intrattenuto una relazione: “Caro Bettino, ho fatto un sogno. Ho visto un’immagine bellissima, che si allontanava, di te con questo cavallo bianco, Anna e i tuoi figli piccoli sopra – continua l’attrice 85enne-. Era un sogno meraviglioso, così chiaro, nitido, e non ho fatto in tempo a raccontartelo. Poi voglio dirti che ti amo molto, che molti italiani ti amano tantissimo, che la stragrande maggioranza delle persone ti rimpiange e ti ricorda come un grandissimo uomo. Spero di averti regalato un sorriso lassù dove sei. Prima o dopo ti raggiungo e poi queste cose te le racconto di persona. ”.
