Roma (LaPresse) – “C’è un buco normativo, un vuoto sul ruolo che svolgono gli Operatori Socio Sanitari (Oss) e gli infermieri laureati. Gli OSS hanno soppiantato la vecchia figura dell’infermiere in tutte le strutture pubbliche e private. Gli Oss sono persone senza titoli accademici. Con 1000 ore di corso, di cui 500 di tirocinio pratico e con un costo di circa 1.800 euro, gratis se disoccupati, finiscono con il venir assunti in tutti i reparti“. E’ quanto si legge in una nota di Federcontribuenti nella quale si ricorda, che fino a 25 anni fa “si diventava infermieri senza conseguire una laurea. Bastava un corso come per gli OSS oggi”.
La dura presa di posizione della Federcontribuenti
“Oggi – sottolinea la federazione a tutela dei contribuenti e dei consumatori italiani – diventare infermieri è difficile. Devi farti 5 anni di università, il tirocinio ect ed è ancora più difficili venir assunti. Si preferisce assumere gli OSS. In teoria gli infermieri sono coloro che possono essere raggiunti da responsabilità civile e penale anche nei confronti degli OSS che dovrebbero solo accompagnare gli infermieri e sono a loro subordinati. La realtà vede 10 OSS in un reparto e un solo infermiere e spesso in reparto, specie di sabato e domenica trovi solo gli OSS“. Federcontribuenti ricorda infine come gli Operatori Socio-Sanitari, con un corso gratis o di poco costo e solo con 1000 ore “diventano sanitari a tutti gli effetti rispetto ad un infermiere con titolo accademico, anni di tirocinio e con un costo vicino ai 20 mila euro“.