MILANO – “Oggi nel convegno alla Camera su ‘Mafie e libere professioni’ si è parlato di compromissione con le mafie delle professioni liberali come uno degli aspetti più preoccupanti e insidiosi dell’evoluzione della criminalità organizzata nel nostro Paese. Come Movimento 5 Stelle ci siamo battuti già dalla scorsa legislatura per intervenire sul tema dal punto di vista legislativo. Siamo orgogliosi del fatto che il 1 Aprile arriverà in aula la proposta di legge Sanità Trasparente. Grazie alla quale le professioni sanitarie saranno un ponte di luce”. Lo dichiarano in una nota Massimo Baroni e Nicola Provenza, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati.
Sanità, l’obiettivo del M5S
“Il consociativismo è purtroppo salito agli onori della cronaca come il dominus occulto di professioni infiltrate da interessi opachi. Legati al denaro e alla carriera personale e politica e assai meno al mandato sociale. Grazie alla legge per la prevenzione della corruzione che obbliga gli ordini professionali a nominare un responsabile anticorruzione che adempia alla trasparenza i propri organi statutari abbiamo fatto un enorme passo avanti”, aggiungono.
La legge sulla trasparenza riformerà le professioni
“Con la legge del M5S sulla ‘sanità trasparente’ avremo un tracciamento completo di erogazioni dirette ed indirette da parte dell’industria. Rendendo le stesse professioni sanitarie un ponte di luce che renderà le posizioni apicali libere professionali contendibili. Ed un esempio di meritocrazia sterilizzato dai conflitti d’interessi. Contrastando la mafia, le associazioni segrete e la corruzione grazie a una legge per una trasparenza diffusa come uno dei nuovi diritti civili emergenti”, concludono i parlamentari pentastellati.
(LaPresse)