SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Prima di darvi appuntamento alla prossima puntata, volevamo solo dire che questa era dedicata a Mauro. Ciao Mauro”: è così, con le parole di Fatima Trotta a chiusura di ‘Made in Sud’ che si è saputo della morte di Mauro Signore, 35enne videomaker sammaritano. Una morte avvenuta a Los Angeles, negli Stati Uniti, dove il ragazzo si trovava, intorno al 24 aprile, e inizialmente avvolta nel mistero.
Notizie frammentarie
Le informazioni giunte a Santa Maria Capua Vetere erano poche e frammentarie, come sempre accade quando i fatti si verificano tanto lontano: inizialmente c’è chi ha parlato di morte violenta, forse determinata da una rapina finita male, senza escludere l’incidente o la morte volontaria. Il corpo senza vita di Mauro è stato trovato nei pressi di un cavalcavia, le autorità californiane hanno trattenuto la salma per eseguire l’autopsia e poter avviare tutte le analisi del caso, così da dare alla sua famiglia la verità che cerca e merita. E, dopo qualche giorno, si è giunti alla soluzione del caso: incidente automobilistico.
Commozione negli studi di Made in Sud
Lo ha comunicato il cugino della vittima, Diego, nel pubblicare sui social proprio il video di Made in Sud in cui si saluta il ragazzo: “Voglio condividere questo omaggio al ricordo di mio cugino Mauro Signore, tecnico del suono della trasmissione “Made in Sud”, tragicamente scomparso in un incidente automobilistico negli Usa a 35 anni. Siamo tutti straziatamente addolorati per la tua incolmabile mancanza ma sono sicuro che il tuo ricordo rimarrà sempre vivo e presente in tutte le persone che hanno avuto il piacere di conoscerti e di scoprire la bella persona che sei. Ci mancherai tanto. Ciao Mauro”.
Attesa per il rientro della salma
Ora si attende il ritorno della salma in Italia, per poter dare l’ultimo saluto al videomaker. I genitori, Giovanni e Anna, che vivono a Sant’Andrea, le sorelle, la nipotina, la fidanzata e gli amici sono chiaramente provati dal grande dolore che la perdita di un proprio caro, in così giovane età, arreca.
Nei ricordi di chi l’ha conosciuto Mauro era un ragazzo gentile, sorridente e pieno di vita: amante dei viaggi e delle avventure, aveva abbracciato con passione la professione di videomaker e in breve tempo era arrivato a collezionare una lunga serie di successi, comprese le collaborazioni con la Rai e con una trasmissione così nota come Made in Sud. “Così come la puntata che gli hanno dedicato – è stato il commento di un’amica tra quelli che in questi giorni hanno affollato Facebook – la sua vita è stata una favola che ingiustamente però non ha avuto il lieto fine”.