Sassari: alcol ai minorenni, controlli a tappeto nei market e denunce

Questo fine settimana è stato denunciato il titolare di un minimarket di corso Vittorio Emanuele che da tempo era sotto il controllo degli agenti

© Spada / Lapresse

A Sassari si intensifica la lotta alla vendita di alcolici e superalcolici ai minorenni. Questo fine settimana è stato denunciato il titolare di un minimarket di corso Vittorio Emanuele che da tempo era sotto il controllo degli agenti. L’uomo infatti vendeva alcolici a giovanissimi. Sabato è stato identificato subito dopo aver ceduto un Campari a una ragazzina quattordicenne, mentre altri coetanei sono fuggiti. Il sindaco Nanni Campus ha firmato l’ordinanza che prevede la chiusura dell’esercizio per 30 giorni, dalle 16 alle 8 del giorno successivo. I genitori della giovane sono stati immediatamente avvertiti e convocati al Comando.

Gli agenti hanno effettuato verifiche su diverse attività tra circoli, bar, negozi e supermercati in tutto il territorio comunale. I controlli della Polizia locale di Sassari mirano ad arginare il fenomeno sempre più preoccupante della vendita di alcolici ai minorenni. Spesso partono dalle segnalazioni degli stessi cittadini e dopo alcune verifiche, alla prima occasione, procedono cogliendo i trasgressori in flagranza.

Per la somministrazione di alcolici ai minori la normativa nazionale prevede la sanzione da 250 a mille euro. In caso di recidiva si applica la sanzione da 500 a 2mila euro, con sospensione dell’attività per tre mesi. Il divieto riguarda i minori di anni 18, ultra sedicenni, mentre la somministrazione di alcolici ai minori di anni 16 è sanzionata penalmente dall’articolo 689.

Soltanto pochi giorni fa era stata emessa un’altra ordinanza con cui si disponeva la sospensione per quindici giorni di un’attività che più volte era stata beccata mentre vendeva alcolici ai minorenni.

 (LaPresse)

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