Sbloccacantieri, Toninelli:” Non ci sono contrapposizioni ma aiuti per procedure pmi”

Sulla Sbloccacantieri "c’è assoluta sintonia tra il lavoro fin qui svolto dal Ministero che rappresento e le istanze degli interroganti. Questo a dispetto di una narrazione che vuole strumentalmente rappresentare una contrapposizione".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – Sulla Sbloccacantieri “c’è assoluta sintonia tra il lavoro fin qui svolto dal Ministero che rappresento e le istanze degli interroganti. Questo a dispetto di una narrazione che vuole strumentalmente rappresentare una contrapposizione”. Così il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, durante il Question time alla Camera. “Questo perché chi ha voluto svolgere una valutazione più approfondita su alcune singole opere, è proprio chi chi vuole portare avanti con determinazione tutte le opere realmente utili, grandi e piccole che siano”, ha aggiunto. “Posso confermare che da un lato non c’è intenzione di limitare le tutele per le micro, piccole e medie imprese. Queste previste dall’articolo 51 del codice citato dagli interroganti. Al tempo stesso, proprio per favorire questi soggetti e valorizzare così le esigenze sociali nel senso richiesto è prevista una riforma. Inoltre delle procedure per gli affidamenti sotto soglia”, conclude Toninelli.

La questione Autovelox

“Nelle prossime settimane saranno affrontati tutti gli aspetti tecnici che consentiranno alla Conferenza Stato-città e autonomie locali di dare al più presto il nulla osta al decreto”. “I proventi derivanti dalle sanzioni saranno utilizzati per la manutenzione e messa in sicurezza stradale. Una priorità fondamentale della nostra azione di governo, come dimostrato anche dall’importante lavoro che si sta conducendo per riformare il Codice della strada. Saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire un uso corretto degli autovelox, in modo da evitare vessazioni a danno dei cittadini spesso costretti a pagare multe salate. Ciò senza nemmeno essere stati correttamente informati circa l’installazione dei lavoratori”.

LaPresse

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