Scampia, blitz nella roccaforte del clan Abbinante: trovate droga, armi e munizioni

Le forze dell'ordine assediano la Vela Gialla in via Annamaria Ortese: sequestrati un revolver, 50 proiettili e 330 grammi tra hashish e marijuana.

Vela Gialla
Vela Gialla

Tensione nei quartieri Secondigliano e Scampia. Le ultime informative degli investigatori descrivono uno scenario in fibrillazione: lo spaccio degli Abbinante non si ferma alla Vela Gialla, nonostante l’imposizione dei Licciardi della Masseria Cardone.
Il clan del rione Monterosa militarizza le poche piazze di droga, che ancora controlla. Ma ci pensano i carabinieri ad assestare l’ultimo colpo. Gli investigatori della compagnia Stella hanno fatto irruzione nella piazza di spaccio controllata dagli Abbinante in via Annamaria Ortese e scoperto il deposito degli stupefacenti. Trovati anche un revolver e decine di munizioni, che servivano a difendere la postazione dagli attacchi dei rivali. Segno che qui le cosche erano arrivate ai ferri corti.
Lo racconto i controlli dell’Arma, che non sono terminati neppure ieri nella giornata di festa. Sono stati estesi in tutto il quartiere. Setacciate le palazzine di edilizia popolare.
Le perquisizioni hanno permesso di rinvenire in via Annamaria Ortese un’arma corta da sparo calibro 7,65 a tamburo da sei colpi pronta all’uso. Non solo. I militari hanno recuperato 50 colpi calibro 45 R-P Auto Rim, 9 panetti di hashish per un peso complessivo di 200 grammi, un bilancino di precisione, una busta con all’interno 13 grammi di marijuana, 51 dosi della stessa sostanza e 19 stecche di hashish per altri 130 grammi di sostanza stupefacente.
Armi e droga erano nascosti all’interno delle aree comuni nei lotti SC 2-SC 3. Sulla pistola saranno effettuati gli accertamenti balistici, per verificare un suo eventuale utilizzo in fatti di sangue, o altri delitti.
Il sequestro è a carico di ignoti. Ma gli investigatori sono già sulle tracce dei responsabili. Qui la tensione è alle stelle da settimane, da quando il maxi blitz ha azzerato gli Abbinante. Sono rimaste in piedi poche piazze di spaccio, mentre i Licciardi dell’Alleanza di Secondigliano hanno fatto passi avanti dal rione Don Guanella. Si sono insediati al rione Monterosa. Qui sono state lasciate due piazze di droga minori ai ‘reduci’ degli Abbinante.
L’allerta è massima delle forze dell’ordine, per più di un motivo. I Licciardi e gli Abbinante non sono scesi in guerra. Ma la tensione è palpabile. Dopo i 37 arresti nel gruppo del Monterosa, la Masseria Cardone e l’Alleanza di Secondigliano chiedono strada. Rivendicano il Monterosa. Qui tutto è cambiato in fretta il sette novembre con il maxi blitz e decine di arresti.

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