Scuola, Bianchi: “Sciopero? Rispetto dei sindacati ma la riforma è seria e innovativa”

Le parole del ministro dell'Istruzione

Foto Ufficio Stampa Affari Esteri/LaPresse02-03-2021 Roma, ItaliaPoliticaL’arrivo del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, e il ministro per le pari opportuni Elena Bonetti, all’ambasciata italiana presso la Santa Sede nel palazzo Borromeo, per il novantaduesimo anniversario dei Patti Lateranensi. Roma 2 marzo 2021 DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE

ROMA – “Rispetto le decisioni dei sindacati”, che hanno proclamato lo sciopero della scuola il 30 maggio, ma “ci tengo a sottolineare che” il decreto che riforma la ‘formazione e il reclutamento’ dei docenti è “un disegno serio e innovativo che fa parte del Pnrr. Si definisce un percorso chiaro di formazione iniziale affidato a università e scuola insieme, che valorizza il tirocinio con tutor scolastici e che integra anche le competenze didattico pedagogiche. Potenziamo poi la formazione continua dei nostri insegnanti, con un focus sull’educazione al digitale, sulle materie scientifiche e sull’innovazione didattica, per accompagnare e orientare gli studenti nel percorso di studio e di vita, che sappia coinvolgerli e contrasti la dispersione”. Lo afferma il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in un’intervista al Corriere della Sera. “Il decreto non fa tagli: sulla scuola abbiamo investito e continueremo a farlo”, aggiunge il ministro, “Fino al 2026 l’organico rimarrà inalterato e impiegato anche per ridurre la numerosità delle classi. Le risorse che si libereranno dopo, a causa del drammatico tasso di denatalità, saranno reinvestite nel settore”.

(LaPresse)

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