Scuola, Bianchi: “Servono sia strumenti che tradizione umanistica”

"Siamo tutti convinti che bisogna aumentare gli strumenti"

BRUXELLES – “Siamo tutti convinti che bisogna aumentare gli strumenti, e tutta la gamma di strumenti che chiamiamo digitale, ma siamo convinti che ci si debba basare su una formazione solida e per quanto riguarda noi anche sulla grande tradizione umanistica. Non c’è contraddizione tra le cose”. Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha risposto, a margine del Consiglio Ue Istruzione a Bruxelles, a una domanda sull’affermazione del ministro Roberto Cingolani che aveva criticato il fatto di dover studiare tante volte le guerre puniche nella scuola italiana a discapito di una cultura tecnica.

LaPresse

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