Scuola, Franceschini: “Centrale per avvicinare le nuove generazioni alla cultura”

“Avvicinare le nuove generazioni al cinema, all’audiovisivo ed ai luoghi del patrimonio culturale è tra i compiti principali del Ministero della Cultura e dell’Istruzione e per questo, il progetto 'Uniti per la Scuola’ rappresenta un’iniziativa molto importante e centrale per un lavoro comune da fare insieme”.

ROMA – “Avvicinare le nuove generazioni al cinema, all’audiovisivo ed ai luoghi del patrimonio culturale è tra i compiti principali del Ministero della Cultura e dell’Istruzione e per questo, il progetto ‘Uniti per la Scuola’ rappresenta un’iniziativa molto importante e centrale per un lavoro comune da fare insieme”. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschini nel corso della firma del protocollo d’intesa ‘Uniti per la Scuola – linguaggi cinematografici e teatrali per una didattica attiva, coinvolgente e pedagogica’ siglato oggi con il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Un’iniziativa che verrà promossa inizialmente in 10 scuole di diverse città italiane con l’obiettivo di individuare nuove prospettive didattiche grazie all’incontro di pedagogisti e interpreti del mondo del teatro e dell’audiovisivo con docenti e studenti attraverso l’utilizzo di tecniche teatrali e cinematografiche. Prenderà avvio nel mese di novembre per terminare nel mese di maggio e si rivolge alla fascia di età che va dagli 11 ai 15 anni con una fase di formazione dei docenti, una di lavoro in classe tra insegnanti e studenti e un momento di restituzione dell’esperienza.

“Quello che presentiamo oggi è un progetto che punta sulla qualità con aspetti innovativi e di ricerca, in un settore che sarà sempre più centrale e su cui abbiamo investito somme ingenti. La legge istitutiva del nuovo Fondo per il cinema, approvata nel 2016, ha previsto di destinare il 3% per la parte formativa e per i prossimi anni sono previste somme pari a 34 milioni di euro. Ci sono le condizioni per fare un grande lavoro: nella collaborazione e nel buono ascolto reciproco tra le categorie, le associazioni e il Ministero possono nascere progetti virtuosi come questo”, ha poi concluso il Ministro ricordando che il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola prevede nelle sue finalità l’inclusione nelle scuole di ogni ordine e grado del linguaggio cinematografico e audiovisivo come strumento educativo in grado di facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato trasversalmente nei percorsi curriculari.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome