Serie A, doppio Belotti stende la Roma: Toro espugna l’Olimpico

Foto Alfredo Falcone - LaPresse in foto Andrea Belotti

MILANO – La prima vittima della sosta è la Roma di Fonseca. Il Torino sbanca l’Olimpico con un super Belotti, autore di una doppietta, e inizia nel migliore dei modi il suo 2020 dopo le delusioni rimediate a fine 2019, con il rocambolesco pareggio con il Verona e il tonfo interno contro la Spal. Proprio il diverso approccio alla partita, oltre agli interventi (soprattutto nel primo tempo) di un Sirigu ‘paratutto’, hanno fatto la differenza: i granata sono scesi in campo con il coltello tra i denti, desiderosi di dare una svolta al loro campionato. Viceversa ai giallorossi è mancata quella determinazione e cattiveria necessaria per fare risultato contro una squadra pericolosa e ostica soprattutto in trasferta.

Le feste sembrano aver portato via anche quella fluidità di gioco e alchimia tra i reparti che sono stati il segreto della Roma nella prima parte di stagione. Aspetto su cui a Trigoria Fonseca dovrà lavorare per ritrovare presto la retta via.

Mazzarri a causa delle assenze è costretto a ridisegnare il suo Toro

In difesa Djidji vince il ballottaggio con Bonifazi, a centrocampo Lukic rimpiazza l’infortunato Baselli a comporre la diga centrale insieme a Rincon. Davanti invece ci sono i soliti noti: Belotti è supportato dal doppio trequartista Verdi-Berenguer. Se la passa meglio – ma non di molto – Fonseca. La Roma deve fare a meno di Kluivert e Pastore (oltre che di Fazio) ma da centrocampo in su può contare sui titolarissimi. I padroni di casa partono forte ma al tempo stesso concedono qualcosa, come vuole la filosofia del tecnico portoghese. E a beneficiarne fin da subito è lo spettacolo in campo. Sirigu viene subito chiamato in causa da Zaniolo e Florenzi, dalla parte opposta Pau Lopez si supera sfiorando il diagonale di Belotti quanto basta per mandarlo sul palo. Poi è De Silvestri di testa a sprecare da da due passi.

Dopo la giostra dei primi dieci minuti le due squadre prendono le misure l’una con l’altra

In questa fase è la Roma a farsi preferire (Sirigu salva ancora sulla punizione di Fonseca) ma rispetto all’avvio la difesa granata fa buona guardia. Gli ospiti giocano con due linee molto compatte e quando possono ripartono, facendo affidamento su un Belotti scatenato. Proprio il ‘Gallo’ al 32′ tocca in mezzo per Lukic che di testa non inquadra lo specchio. La Roma fatica a trovare sbocchi ma quando ci riesce trova costantemente sulla sua strada un Sirigu insuperabile. Come al 39′ sul tiro a botta sicura di Pellegrini.

L’equilibrio si spezza proprio quando tutto lascia presagire a un intervallo sullo 0-0. Perché Belotti riceve da Aina sull’out sinistro e con un tiro di potenza trafigge Pau Lopez, con Mancini che accorcia con un attimo – fatale – di ritardo. Il gol scuote la Roma, che rischia di incassare il raddoppio anche in avvio ripresa. Belotti fa ammattire la difesa, il suo tiro viene respinto da Pau Lopez e si infrange contro la traversa. I giallorossi, senza grosse idee e con poca cattiveria, tentano di riacciuffare la partita ma Sirigu è ancora una volta strepitoso a respingere la botta di Perotti.

Fonseca tenta di scuotere i suoi e mescola le carte in tavola

Dentro Mkhitaryan e Kalinic per una Roma a trazione anteriore. Il più pericoloso è sempre Pellegrini, ma i capitolini non sfondano e nel finale chiudono la partita. Smalling con una incredibile ingenuità scaccia via il pallone con il braccio, su iniziativa del solito Belotti. Di Bello viene richiamato dal Var e concede il rigore che il ‘Gallo’ non sbaglia, rilanciando la rincorsa europea dei granata. Mentre alla Roma non restano che i primi impietosi fischi dell’anno da parte dell’Olimpico. (LaPresse)

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