Serie A, Genoa e Udinese si dividono la posta in palio: apre Pandev, risponde De Paul

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

MILANO – Né vinti né vincitori al Ferraris tra Genoa e Udinese: l’anticipo si chiude in pareggio (1-1), frutto del botta e risposta tra il gol di Pandev e il rigore di De Paul nel primo tempo. Ballardini riparte dopo il ko di Roma anche se è un punto accolto con qualche rimpianto: nel recupero i rossoblù sfiorano il successo che manca da sei partite con Zajc e il palo colpito da Behrami.

I friulani di Gotti allungano la serie positiva e migliorano una classifica più che soddisfacente. Squalificato Destro, è Pandev a vincere il ballottaggio con Scamacca facendo coppia con Shomurodov nell’attacco di Ballardini. In porta recupera Perin, dopo più di 100 giorni si rivede Biraschi che rileva Masiello. Nessuna novità nelle scelte di Gotti, che conferma Di Maio in difesa e si affida in avanti a Llorente supportato da Pereyra.

Al Grifone bastano otto minuti per sbloccare il risultato, con Pandev che controlla il traversone di Strootman e con un sinistro ravvicinato batte Musso. Camplone però annulla per un presunto tocco di braccio del macedone: il Var, però, certifica la validità della rete perché la palla sbatte sul ventre dell’attaccante.

Ancora lavoro per il Var in occasione della rete di Pereyra, pescato da Molina: l’assistente rileva subito l’offside di Llorente, il check conferma. I friulani ci provano con un destro a giro di Stryger Larsen, con palla che sorvola la traversa. Risponde il Grifone con un tentativo di Shomurodov su assist di Strootman che non inquadra lo specchio.

Poco dopo, l’Udinese ha l’occasione per pareggiare e la sfrutta. Camplone sanziona, giustamente, con il rigore l’intervento in area di Criscito che atterra Pereyra, dal dischetto De Paul non sbaglia (30′). L’1-1 è un’iniezione di fiducia per i friulani, pericolosi con un colpo di testa di Llorente su traversone di Larsen: ottima la risposta di Perin.

Ad inizio ripresa tenta senza successo il blitz De Maio, su corner di De Paul. I padroni di casa si fanno vedere con una bordata dalla distanza di Zappacosta che si spegne a lato. Si accende Pereyra, che con una gran giocata si fa strada tra i difensori di casa ma al momento decisivo viene chiuso da Perin e Radovanovic. Quindi cerca gloria Stryger Larsen con un destro che non crea problemi a Perin. Le due formazioni sembrano volersi accontentare, ma l’Udinese ha una grande occasione con il neoentrato Nestorovski che pescato da Pereyra non trova lo specchio in girata.

Ancora friulani in avanti con un destro da fuori di De Paul, respinto da Radovanovic. Le emozioni si concentrano nel recupero con il Genoa che nel giro di settanta secondi sfiora il colpo da tre punti: grandissimo slalom in area di Zajc che da distanza ravvicinata spara clamorosamente sull’esterno della rete, poi è il palo a salvare l’Udinese sulla gran botta di Behrami che si inserisce sulla sponda di Scamacca.(LaPresse)

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