Serie A, la Roma soffre ma batte l’Empoli: Ranieri, buona la prima

Il tecnico chiamato per sostituire l'esonerato Di Francesco riparte con un 2-1 firmato dalle reti di El Shaarawy e Schick

Foto Luciano Rossi/AS Roma/ LaPresse

ROMA – Buona la prima per Claudio Ranieri, ma non senza sofferenze. I giallorossi battono l’Empoli all’Olimpico nel posticipo (2-1) e conquistano tre punti fondamentali per respirare dopo giorni difficilissimi e per rimettersi in marcia per la Champions. Il tecnico chiamato per sostituire l’esonerato Di Francesco riparte con un 2-1 firmato dalle reti di El Shaarawy e Schick, in mezzo il provvisorio pareggio dei toscani con l’autorete di Juan Jesus.

Esordio vincente in panchina per Ranieri

Contro la coraggiosa squadra di Iachini in lotta per non retrocedere è una Roma generosa e attenta, ma non del tutto guarita. Anzi, a tratti si vede una squadra impaurita e incerta: il lavoro al neo allenatore giallorosso non mancherà. L’Empoli se la gioca a viso aperto e soprattutto nella ripresa mette in difficoltà i padroni di casa. Iachini recrimina per un gol annullato nel finale a Krunic dal Var e per la sfortunata traversa colpita da Pasqual. Roma a quota 47 e al quinto posto, toscani fermi a 22.

Roma-Empoli, le formazioni in campo

Per il suo debutto in panchina Ranieri deve fare i conti con l’assenza di otto titolari. La scelta ricade sul 4-2-3-1: senza lo squalificato Dzeko, in avanti c’è Schick, supportato dal trio Kluivert-Zaniolo-El Shaarawy. Perotti parte dalla panchina. In difesa mancano Fazio e Manolas, Marcano affianca Juan Jesus. Nessuna novità per l’undici di Iachini che conferma quello visto con il Parma. Il tandem d’attacco è formato da Farias e Caputo.

Gallorossi in vantaggio con una pregevolezza di El Shaarawy

Primo tempo vivace all’Olimpico. Il primo gol dell’era Ranieri arriva dopo nove minuti e lo firma con una bellissima rete El Shaarawy. Sulla respinta corta della retroguardia empolese, l’italoegiziano da fuori area scarica un destro a giro che batte Dragowski sul palo più lontano.

L’autorete di Juan Jesus riapre la partita

Strada in apparenza in discesa per i giallorossi, che però incassano dopo tre minuti il pari: ‘merito’ di Juan Jesus, che sugli sviluppi di un piazzato di Bennacer dalla trequarti spedisce, dopo la torre di Silvestre, infila la sfera nella propria porta. La Roma protesta per un presunto fallo di Acquah su Schick, tutto regolare per Maresca.

I giallorossi rischiano il sorpasso sulla punizione mancina di Pasqual: Olsen viene salvato dall’incrocio dei pali. La reazione è in un piazzato di Florenzi che a momenti la deviazione di Di Lorenzo tramuta in autorete. Roma pericolosissima con Zaniolo, che solissimo e da ottima posizione spedisce sul fondo il pallone servitogli di tacco da Schick. Occasione clamorosa.

La Roma si riporta in vantaggio, problemi al polpaccio per Zaniolo

Poi, poco dopo, è l’ex Sampdoria a riportare avanti la formazione di Ranieri, sovrastando Pasquale e incornando il perfetto calcio di punizione di Florenzi.

Il vantaggio infonde fiducia ai giallorossi, ancora pericolosi nella ripresa con una conclusione di Kluivert dai 25 metri. E’ poi costretto al cambio Ranieri: problemi al polpaccio per Zaniolo, lo rileva Perotti. La Roma si sistema con il 4-4-2 e prova a gestire, ma l’Empoli c’è e crea una bella chance: Farias fa sponda sul traversone di Pasqual per l’accorrente Krunic, che al volo da ottima posizione cicca la sfera.

Pressing asfissiante dell’Empoli, finale emozionante all’Olimpico

I toscani sono vivi: alzano il baricentro e mettono in difficoltà i padroni di casa. El Shaarawy prova ad allentare la pressione con un rasoterra diretto al palo più lontano, senza esito. Quindi è l’Empoli ad avvicinarsi al 2-2 con Dell’Orco, che svetta sul cross di Pasqual mancando la porta di un nulla.

Il Var annulla la rete del 2-2

A complicare le cose per Ranieri, il secondo giallo rimediato da Florenzi per un intervento ai danni di Bennacer, ma la sanzione sembra esagerata. Il tecnico si copre: fuori Kluivert, dentro Kardsorp. Poi Schick, stremato, lascia spazio all’esordiente Celar. La spinta dell’Empoli sembra generare, a tre minuti dalla fine, il 2-2, siglato da Krunic sul servizio di Caputo, che recupera la palla dopo un batti e ribatti. A salvare la Roma ci pensa il Var, perché Maresca annulla per un tocco di braccio di Oberlin nel contrasto con Juan Jesus. E’ un finale di sofferenza per i giallorossi, che reggono di fronte al forcing empolese e conquistano tre punti fondamentali. L’unica cosa che contava stasera.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome