Serie A, l’Atalanta soffre ma supera la Salernitana: all’Arechi decide Zapata

Foto Alessandro Garofalo / LaPresse 18 settembre 2021 Salerno, Italia sport calcio Salernitana vs Atalanta Stadio Arechi. Nella foto: Duvan Zapata (Atalanta BC)

MILANO – Soffre ma vince l’Atalanta che all’Arechi batte 1-0 la Salernitana al termine di una gara giocata a viso aperto dai campani. Decide la rete di Zapata nel secondo tempo, ma la squadra di Castori può recriminare per le tante occasioni non tramutate in gol (su tutte il palo di Obi). Gasperini la cambia nell’intervallo e grazie alle giocate di Ilicic trova la seconda vittoria in stagione che vale il 7° punto: resta invece ancora a quota 0 la Salernitana. Castori in avvio lancia dal 1′ Ribery alle spalle del neo arrivato Gondo e Djuric (ancora panchina per Simy).

In mediana spazio ai due Coulibaly, mentre in difesa Gyomber viene preferito a Bogdan. L’Atalanta risponde con Pasalic e Freuler in mediana (De Roon squalificato), con Koopmeiners ancora in panchina: in difesa Palomino preferito a Djimsiti, mentre in attacco largo a Miranchuk e Malinovskyi dietro a Zapata. L’inizio di partita è tutto di marca granata, con i padroni di casa che mantengono subito un ritmo elevato in fase di pressing: gli uomini di Castori dimostrano coraggio giocando a viso aperto contro i bergamaschi, sfiorando il vantaggio con Kechrida che di potenza non inquadra lo specchio della porta.

L’Atalanta aspetta la propria occasione facendo sfogare i campani, che al 10′ protestano per un presunto fallo da rigore su Gondo: l’arbitro Valeri lascia giocare. La prima occasione bergamasca giunge al 18′ con il solito Gosens: azione corale dei nerazzurri che liberano l’esterno al tiro, attendo Belec nel bloccare. La Salernitana viene ispirata da un sopraffino Ribery, che infonde sicurezza ai compagni di squadra: il pressing dei locali non accenna a calare, mettendo in difficoltà l’Atalanta ancora bloccata. Alla mezz’ora sventola di Coulibaly dal limite che lambisce la traversa a Musso battuto.

La gara resta su ritmi elevati, ma le squadre giungono negli spogliatoi senza ulteriori sussulti se non per un battibecco tra Djuric e Demiral per una gomitata del centravanti salernitano che apre una ferita sul sopracciglio dell’avversario (ammoniti entrambi). Nella ripresa Gasperini corre ai ripari effettuando subito tre sostituzioni: dentro Ilicic, Koopmeiners e Djimsiti per Pasalic, Miranchuk e Demiral. La Salernitana è invece costretta a rinunciare a Ribery (affaticamento muscolare), con Obi che prende il posto dell’asso francese. Nonostante ciò è dei campani la prima occasione del secondo tempo: pronti via Gondo scalda i guantoni a Musso, con l’argentino che si supera e smanaccia in angolo.

La Salernitana insiste al 51′ con una straordinaria azione personale di Kechrida: l’esterno franco-tunisino si fa tutto il campo e serve al limite Djuric, il cui tiro termina però di poco fuori. I bergamaschi si fanno notare solo da calcio piazzato, senza riuscire a trovare continuità di esecuzione. La Salernitana, invece, continua a correre ed al 70′ va ad un passo dal vantaggio: splendido tacco di Bonazzoli che serve l’accorrente Obi in area di rigore, il nigeriano ha tutto il tempo di prendere la mira ma la sua conclusione si stampa sul palo a Musso battuto.

La squadra di Castori sembra in controllo ma viene punita al primo errore

Al 75′ Ilicic sfonda dalla destra e serve Zapata che controlla, fa fuori un avversario, e batte Belec per lo 0-1 che scaccia via i fantasmi di una gara complicata. La Salernitana accusa il colpo e nel finale, nonostante l’ingresso di Simy, non riesce a trovare le forze per reagire: finisce con la vittoria dell’Atalanta, ma la squadra di Castori esce dall’Arechi tra gli applausi.(LaPresse)

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