Serie A, Milik-Insigne-Verdi in gol, Quagliarella a secco: Napoli-Samp 3-0

La squadra di Ancelotti torna a -8 in classifica dalla Juve, ritrovando anche delle buone prestazioni da parte di Hamsik e Allan

Foto Cafaro/LaPresse 26 settembre 2018 Napoli, Italia sport calcio Napoli vs Parma - Campionato di calcio Serie A TIM 2018/2019 - stadio San Paolo. Nella foto: Arkadiusz Milik (SSC Napoli) esulta dopo aver segnato la rete del 2-0. Photo Cafaro/LaPresse september 26, 2018 Naples, Italy sport soccer Napoli vs Parma - Italian Football Championship League A TIM 2018/2019 - San Paolo stadium. In the pic: Arkadiusz Milik (SSC Napoli) celebrates after scoring the 2-0 goal.

MILANO – Pronto riscatto del Napoli, che si mette alle spalle l’eliminazione in Coppa Italia battendo per 3-0 la Sampdoria nell’anticipo della 22esima giornata di Serie A. Gara decisa da due gol nel giro di un minuto segnati da Milik e Insigne nel primo tempo. Per il polacco, 12esimo centro stagionale in campionato. Rompe il digiuno Insigne, che non andava a segno in campionato dal 2 novembre contro l’Empoli. Di Verdi su rigore la terza rete azzurra.

Il Napoli travolge l’Udinese al San Paolo

La squadra di Ancelotti torna a -8 in classifica dalla Juve, ritrovando anche delle buone prestazioni da parte di Hamsik e Allan. Si ferma, invece, la marcia della Sampdoria e soprattutto di Quagliarella. L’attaccante di Castellammare, ex di turno, non riesce a superare il record di dieci partite consecutive a segno che detiene insieme a Batistuta.

Napoli-Samp, le formazioni in campo

Si rivede Marek Hamsik nel Napoli, mentre nella Samp è Defrel ad affiancare Quagliarella in attacco. Queste le indicazioni principali nelle formazioni di Ancelotti e Giampaolo. Azzurri con Meret in porta, Hysaj e Mario Rui sulle fasce con Maksimovic e Koulibaly centrali. A metà campo Callejon, Allan, Hamsik e Zielinski con Insigne e Milik in avanti. Nella Samp, c’è Colley al centro della difesa al fianco di Andersen. A centrocampo Jankto, Ekdal e Linetty con Ramirez sulla trequarti.

Azzurri in pressing

Nel primo tempo Napoli subito aggressivo nella metà campo doriana, dopo qualche minuto di studio sono di Callejon e Zielinski le prime conclusioni degne di nota. Fuori quella dello spagnolo, respinta da Audero quella del polacco. Il portiere doriano è ancora chiamato in causa su un filtrante irraggiungibile per Milik e poi da un destro debole e centrale di Insigne. Al quarto d’ora primo affondo della Samp, con un colpo di testa di poco alto di Ramirez su cross di Defrel.

Milik e Insigne per dimenticare l’eliminazione dalla Coppa Italia

La svolta della partita poco prima della mezzora, con il Napoli che piazza un micidiale uno-due da ko nel giro di 60 secondi: al 25′ sblocca il risultato Milik con una facile conclusione di sinistro da centro area, su cross di Callejon dalla destra. Al 26′ il raddoppio di Insigne con un velenoso diagonale destro che sorprende Audero. La squadra di Ancelotti è a tratti travolgente, sfiorando anche la terza rete con Mario Rui. Sterile la reazione della Samp, racchiusa tutta in tre conclusioni fuori misura di Quagliarella.

Samp più aggressiva e decisa in avvio di secondo tempo, anche se il Napoli si difende bene. Giampaolo si gioca le carte Saponara e Gabbiadini per Ramirez e Defrel, nel tentativo di riaprire la partita. Sono proprio dei due nuovi entrate le prime conclusioni degne di nota, entrambe parate senza problemi da Meret. Ma è un fuoco di paglia. Quando affonda, infatti, il Napoli è decisamente più pericoloso: prima ci prova di testa Milik e poi Callejon con un insidioso tirocross per Koulibaly.

Gli azzurri calano il tris, Verdi concretizza dal dischetto

A un quarto d’ora dalla fine esce fra gli applausi Hamsik, al suo posto dentro Diawara. Gli ultimi sussulti Samp ancora con Bereszynski da fuori e poi con una incursione di Quagliarella, fermato in uscita da Meret. Nel finale, Audero prova a evitare il tracollo per i doriani fermando prima Koulibaly e poi Milik. Il portiere non può nulla però all’88’ sul rigore trasformato da Verdi per il 3-0 definitivo.

(LaPresse/di Antonio Martelli)

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