MILANO– A ora di pranzo al Mapei Stadium De Zerbi confeziona un tris d’alta cucina che risulta indigesto alla Spal. Il Sassuolo schianta 3-0 i biancazzurri nel derby emiliano mostrando sprazzi di gran calcio, un po’ in salsa catalana, con chiara ispirazione allo ‘chef’ Guardiola, un po’ affidandosi alla tradizione italiana, fatta di contropiede e ripartenze veloci. Il piatto principale lo serve Caputo, che indirizza la partita con una doppietta d’autore nel primo tempo, prima del 3-0 di Duncan, con la benedizione del Var, in avvio ripresa, che azzera il morale e le velleità di rimonta degli ospiti. I neroverdi centrano la seconda vittoria in campionato e si affacciano sui quartieri nobili della Serie A.
Il match
La prima vera occasione del match coincide con il vantaggio del Sassuolo. Frutto di una splendida azione corale. Berardi esce dalla pressione avversaria con un tocco per Traorè, che in verticale manda in porta Defrel, che intelligentemente serve sul lato opposto Caputo che di prima non sbaglia. La reazione dell’undici di Semplici produce un’opportunità per Di Francesco, l’ex di turno tra i più attivi, che ci prova con un pallonetto dopo un’uscita avventurosa di Consigli. Sul finire di frazione però si apre di nuovo il luna park Sassuolo. Duncan serve in profondità Berardi, che con un geniale tocco di spalla all’indietro serve Caputo, che calcia a botta sicura e trova il raddoppio. In avvio di ripresa la Spal non ha neanche modo di provare a mettere in piedi una possibile controffensiva. Il solito scatenato Berardi viene atterrato infatti in area da Berisha, che lo mura provvidenzialmente, ma la palla finisce a Duncan che a porta sguarnita non sbaglia. L’arbitro prima annulla per fuorigioco, ma poi – dopo un ungo consulto al Var – convalida la rete. Gli ospiti accusano il colpo e rischiano di prendere l’imbarcata, ma Caputo di testa manca l’hattrick e centra il palo, sprecando anche poco dopo la palla del poker. Con il passare dei minuti i neroverdi allentano la tensione, ma la Spal non riesce a trovare nemmeno il gol della bandiera. Consigli si supera infatti sul tentativo di Murgia da zero metri. Il centrocampista ex Lazio va a segno nel finale su invito di Petagna, ma anche in questo caso il Var, dopo un’attesa di diversi minuti, annulla per un fuorigioco di Petagna. Facendo ingoiare l’ennesimo boccone amaro alla Spal in un pomeriggio da dimenticare.
Di Alberto Zanello