Si lavora da questa mattina allo sgombero del centro sociale Xm24 alla periferia di Bologna. Si tratta di una struttura dismessa dell’ex mercato ortofrutticolo occupata abusivamente dagli attivisti della sinistra.
Lo sgombero
Già alle 5.30 di questa mattina sono arrivate le forze dell’ordine in via Fioravanti con blindati, agenti antisommossa e ruspe per ripulire l’area. La gran parte degli attivisti, prima 150 e poi una settantina sono stati fatti uscire mentre una piccola parte di loro è rimasta dentro l’edificio e sui tetti.
Già nei giorni scorsi gli attivisti avevano portato via gran parte delle attrezzature preparandosi all’eventuale resistenza allo sgombero coatto. Ora chiamano in soccorso la città anche con fuochi d’artificio.
La protesta
Folcloristica come è nelle loro abitudini. Una decina di attivisti sono rimasti sui tetti altri giù con pentole e coperchi per far rumore durante il lavoro delle forze dell’ordine, le ruspe e una ditta di traslochi chiamata dal Comune per le suppellettili.Il consigliere della Lega Umberto Bosco è stato fatto oggetto di insulti da parre degli attivisti mentre il centrodestra esulta per l’azione delle forze dell’ordine.Fra gli altri consiglieri presenti, anche Emily Clancy di Coalizione civica, che denuncia come a lei e l’avvocato sia stato impedito di entrare nello stabile.
Incontri a vuoto
Tra il Comune e il centro sociale c’erano stati dei colloqui: l’amministrazione aveva proposto agli attivisti in alternativa un’altra sede, poi rifiutata dagli occupanti di Palazzo d’Accursio la cui convenzione era scaduta nel 2016. Solo una decina di giorni fa l’ultimatum del Comune per liberare gli spazi dopo le proteste degli antagonisti, con un corteo e in consiglio comunale.
Salvini esulta
Altra promessa mantenuta da parte del Ministro degli interni. Lo avva detto in campagna elettorale. E si congratula con le forze dell’ordine in rete: “Molto bene, la musica è cambiata: ordine, legalità e democratiche ruspe!”.
