Siena, fermata una minorenne per l’omicidio del 63enne: “Voleva stuprarmi”

L'uomo era stato rinvenuto cadavere all'interno di un appartamento in cui dimorava insieme ad altri extracomunitari

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

Siena – Una ragazza minorenne di 18 anni è stata sottoposta a fermo d’indiziato di delitto per la morte di un 63enne marocchino, B.A. Ucciso nella tarda serata di ieri con coltellate alla schiena a Castelnuovo Scalo, frazione di Asciano. L’uomo era stato rinvenuto cadavere all’interno di un appartamento in cui dimorava insieme ad altri extracomunitari. Di proprietà di un’impresa di materiali di costruzioni, che lo aveva adibito ad alloggio di servizio per suoi dipendenti. L’uomo, trovato completamente nudo, presentava numerose ferite di arma da taglio sul volto e sul busto.

In base alle indagini condotte dal Nucleo investigativo dei carabinieri e dai militari della Compagnia di Siena è stata ricostruita nel corso della notte la dinamica dell’episodio delittuoso. Ed è stata individuata la presunta responsabile, una minore di 18 anni, che abita nello stesso stabile con i genitori. Alle contestazioni dei militari sulle contraddizioni nelle ricostruzioni della ragazza, la giovane avrebbe infine ammesso di essere stata l’autrice del delitto. Affermando di essere stata aggredita dall’uomo che aveva tentato di stuprarla. La ragazza è stata accompagnata in una casa di prima accoglienza della provincia di Firenze. Ed è stato poi emesso nei suoi confronti, dalla procura per i minorenni di Firenze, un decreto di fermo di indiziato di delitto per omicidio.

(LaPresse)

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