ISTANBUL – Due soldati turchi sono stati uccisi e altri due sono rimasti feriti in un attacco avvenuto nel nord della Siria. Lo riferisce il ministero della Difesa turco, spiegando che un veicolo blindato turco è stato attaccato sabato nella cosiddetta zona ‘Euphrates Shield’, che consiste in una regione fra il confine turco e Aleppo e che include le città di Jarablus e al-Bab. Il ministero aggiunge che la Turchia in risposta ha colpito obiettivi “terroristici”. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, decine di razzi turchi sono stati lanciati nella zona nord di Aleppo e non si hanno notizie di vittime; la Turchia, tuttavia, parla di sette combattenti “neutralizzati”. La Turchia non precisa chi abbia attaccato i soldati. Il Paese combatte contro la milizia curdo-siriana Unità di protezione del popolo (Ypg), che considera un’estensione del gruppo curdo Pkk, contro cui Ankara combatte da decenni. La Turchia ha lanciato la sua prima operazione oltre confine in Siria nell’estate del 2016 contro l’Isis, dopo diversi attacchi avvenuti in Turchia: l’operazione si chiamava ‘Euphrates Shield’. Ankara ha poi condotto altre tre operazioni nel nord della Siria, la maggior parte per combattere contro le Ypg. Ankara è infuriata per il sostegon Usa ai combattenti curdo-siriani, che costituivano l’ossatura principale di un’unità di lotta contro l’Isis.
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