Siria, Gran Bretagna, Germania e Francia: “Stop all’escalation militare a Idlib”

Tra domenica e lunedì almeno 35 combattenti sono stati uccisi negli scontri tra forze del regime e jihadisti

AFP PHOTO / Louai Beshara

LONDRA – Regno Unito, Germania e Francia hanno chiesto di “mettere fine alla escalation militare” a Idlib, in Siria, regione che rientra nell’ultimo bastione jihadista nel Paese ed è segnata da combattimenti.

Gran Bretagna, Germania e Francia lanciano l’allarme

I tre Paesi si dicono “gravemente preoccupati dall’escalation attuale delle ostilità nel nordovest della Siria”, hanno dichiarato in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Londra. “Negli ultimi giorni, la popolazione civile della regione ha subito forti bombardamenti dal regime siriano e dalla Russia. Raid aerei e bombardamenti quotidiani sono stati eseguiti. Mentre altri gruppi terroristi, designati dall’Onu, intensificavano i loro attacchi”, hanno scritto. “Questa escalation militare deve finire”, perché “compromette la prospettiva di una soluzione politica durevole”, hanno aggiunto.

Il drammatico bilancio in Siria

Tra domenica e lunedì almeno 35 combattenti hanno perso la vita negli scontri tra forze del regime e jihadisti, secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani. Dalla fine di aprile le forze del regime e l’alleato russo hanno intensificato i bombardamenti nella regione. Per i tre Paesi europei “l’offensiva” del regime di Damasco non rientra nella “lotta contro il terrorismo” ma in una “ripresa impietosa” della provincia dove vivono 3 milioni di abitanti. Nella guerra civile iniziata nel 2011 in Siria sono morte oltre 370mila persone, mentre milioni sono sfollate e rifugiate.

(LaPresse/AFP)

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