MILANO – Gli Stati Uniti non vogliono essere “il poliziotto del Medioriente”. Lo ha scritto su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, facendo riferimento all’annuncio sul ritiro dei militari americani dalla Siria. “Gli Usa vogliono essere il poliziotto del Medioriente, ottenendo null’altro che la spesa di preziose vite e di miliardi di dollari per proteggere altri che, nella maggior parte dei casi, non apprezzano cosa stiamo facendo?”, ha scritto il presidente americano. “Vogliamo restare lì per sempre? È tempo che altri combattano”.
ha aggiunto
“Russia, Iran, Siria e molti altri non sono felici che gli Usa lascino, nonostante ciò che le Fake News dicono, perché ora dovranno combattere l’Isis e altri, che odiano, senza di noi. Sto costruendo di gran lunga il più potente esercito del mondo”, ha scritto Trump in un altro tweet. Ha aggiunto ancora: “L’uscita dalla Siria non è una sorpresa. Ho fatto campagna su questo per anni e sei mesi fa, quando era noto che volevo farlo, ho concordato di stare più a lungo. Russia, Iran, Siria e altri sono il nemico locale dell’Isis. Stavamo facendo il loro lavoro. E’ tempo di tornare a casa e ricostruire”. Il ritiro degli Stati Uniti potrebbe avere vaste ripercussioni geopolitiche e far piombare nell’incertezza il destino dei combattenti curdi sostenuti da Washington, che hanno combattuto contro gli jihadisti, migliaia dei quali sarebbero ancora in Siria.
LaPresse