Spari al mercato di Fuorigrotta, ambulante ferito

Un killer solitario in scooter lo ha avvicinato ed ha aperto il fuoco. Ascoltati alcuni testimoni. Si scava nelle frequentazioni del 60enne in passato vicino a soggetti della mala flegrea e della Torretta

NAPOLI – Il lavoro nel mercato di via Metastasio era appena cominciato, i cancelli erano aperti. Quello scooter scuro con in sella un centauro con il casco integrale non dava nell’occhio. Sembrava che il centauro cercasse qualcuno ed era effettivamente così. Si è avvicinato a un banco di frutta e verdura, ha estratto un’arma ed ha fatto fuoco. Centrato a una gamba Federico Solano, 60 anni, residente nella zona. Soccorso e trasportato al vicino ospedale San Paolo dove è stato medicato. Il personale sanitario ha riferito che le sue condizioni non sono gravi. Sul posto si sono recati quindi gli agenti del commissariato San Paolo.

Le indagini sono state affidate a loro. Hanno effettuato i primi rilievi ed ascoltato alcune persone presenti sul posto per cercare di risalire all’identità del malvivente. Quello che secondo gli investigatori è chiaro, è che si è trattato di un vero e proprio agguato e che la matrice potrebbe essere malavitosa. In queste circostanze si parte anche dalla vittimologia, ovvero tracciando un profilo della persona ferita. Solano, infatti, Solano è una persona nota alle forze dell’ordine. In passato fu coinvolto in un’indagine insieme ad altre cinque persone su una allestito una piazza di spaccio nello stesso mercato di via Metastasio.

Nel corso di quell’operazione furono sequestrati 250 grammi di cocaina e la somma di oltre 4 mila euro, provento dell’illecita attività. Era il 2011 e, nel corso di uno specifico servizio di controllo, la polizia accertò che alcuni soggetti erano soliti trafficare in sostanza stupefacente e venderla al dettaglio ad altri soggetti del quartiere Fuorigrotta, la cui base operativa era all’interno del mercatino rionale, che sebbene chiuso, fungeva da base di smistamento per la droga appena tagliata.

Gli spacciatori, infatti, utilizzavano l’area mercatale come punto di riferimento per la gestione dello spaccio mentre uno degli indagati, in sella a un ciclomotore aveva il compito di sentinella e di accompagnare chi era interessato all’acquisto della droga. Un altro dei sei fungeva da palo e sorvegliava l’ingresso principale del mercatino per arginare azioni delle forze dell’ordine. Dopo un articolato servizio di appostamento in cui emersero chiaramente i ruoli svolti dai soggetti tenuti sotto osservazione, la polizia intervenne bloccando le due sentinelle, che nel frattempo si erano allontanate su due motorini, dopo un inseguimento. I due furono fermati in via Davide Winspeare e in via Galeota.

Durante la fuga avevano cercato di liberarsi di un involucro risultato essere un guanto in lattice poi recuperato dagli agenti. All’interno del guanto fu trovata una palla di sostanza bianca che, analizzata successivamente, risultò essere cocaina. Nel frattempo una pattuglia del commissariato di Polizia San Paolo raggiunse il mercatino dove bloccò il resto del gruppo, recuperando gli involucri precedentemente nascosti dietro un muretto.

In un sacchetto di stoffa furono recuperati anche tre passini di varia grandezza, necessari per il taglio e il filtraggio della droga. Tra gli indagati anche Solano che, secondo quanto emerge dalle informative aveva, almeno all’epoca, frequentazioni con la mala di Fuorigrotta e della Torretta. Se l’agguato ai suoi danni possa essere collegato a frequentazioni pericolose, è quello che dovranno accertare le indagini.

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