Sri Lanka, l’Onu: almeno 45 bambini uccisi in attentati

Nella capitale 20 minori sono stati ricoverati in ospedale, di cui quattro in terapia intensiva

GINEVRA – Ci sono almeno 45 bambini e adolescenti tra le 320 persone uccise negli attentati di domenica in Sri Lanka. Fra cui anche un bimbo di 18 mesi. Lo ha fatto sapere la portavoce dell’Unicef, Christophe Boulierac, parlando ai giornalisti a Ginevra. Boulierac ha anche sottolineato che altri bambini “sono feriti e lottano per la vita”. E che quindi il numero dei minori rimasti vittime degli attacchi potrebbe crescere ancora.

L’Onu lancia l’allarme in Sri Lanka

A Negombo, a una trentina di chilometri a nord di Colombo, 27 bambini sono morti e altri 10 sono rimasti feriti dalla bomba che ha colpito la chiesa di San Sebastiano, secondo l’agenzia Onu. A Batticaloa, sulla costa orientale, 13 minori sono stati uccisi, fra cui un bimbo di 18 mesi.

Tra le vittime almeno 45 bambini

Nella capitale 20 minori sono stati ricoverati in ospedale, di cui quattro in terapia intensiva. Cinque bambini e adolescenti stranieri sono morti negli attentati, secondo la portavoce, che non ha rivelato la loro nazionalità. È noto che tra le vittime ci sono anche tre dei quattro figli del miliardario danese Anders Holch Povlsen, che era in vacanza con la famiglia.

L’Isis ha rivendicato gli attentati

Il gruppo estremista Stato islamico ha rivendicato gli attentati di domenica in Sri Lanka. La rivendicazione è stata diffusa tramite la sua agenzia di stampa di propaganda, Amaq. “Coloro che hanno condotto l’attacco che ha preso di mira membri della coalizione a guida Usa e cristiani in Sri Lanka l’altro ieri sono combattenti dello Stato islamico”, afferma la dichiarazione diffusa da Amaq. Nell’ondata di attentati suicidi in chiese e hotel in Sri Lanka sono state uccise almeno 320 persone.

(LaPresse/AFP)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome