Stellantis, scende in campo anche la premier Meloni

Giorgia Meloni / Foto Cecilia Fabiano/LaPresse

NAPOLI – Il segnale migliore da Pomigliano d’Arco arriva durante il consiglio monotematico sulla vicenda Stellantis. Ed è l’interessamento diretto della premier Giorgia Meloni. “Il Governo ha da subito avviato un serrato confronto con Stellantis per restituire centralità agli stabilimenti italiani nelle strategie industriali del gruppo – ha scritto in una lettera inviata al presidente del Consiglio comunale di Pomigliano Maurizio Caiazzo letta nel corso della seduta monotematica di ieri pomeriggio – Sotto il coordinamento del ministero delle Imprese e del Made in Italy è stato avviato un tavolo di confronto, partecipato anche dalle organizzazioni sindacali e dai rappresentati delle Regioni, oltre che dall’azienda e da Anfia in rappresentanza della componentistica, per verificare le condizioni di competitività delle fabbriche italiane e assicurarne la sostenibilità nel medio-lungo periodo. Non posso essere lì per precedenti impegni istituzionali ma sono certa che il tavolo di lavoro Mimit, a cui partecipava anche la Regione Campania, potrà recepire quanto deliberato per completare il quadro informativo e meglio indirizzare il confronto con Stellantis sul futuro dello stabilimento di Pomigliano d’Arco e dei suoi lavoratori”. La premier quindi ci mette la faccia e il suo partito non può che appoggiare la sua posizione. “Se Stellantis crede di poter portare sul territorio solo incentivi per un esodo volontario dei lavoratori, il Governo metterà in campo le misure per attrarre altri investitori – ha dichiarato il deputato e leader metropolitano di Fratelli d’Italia, Michele Schiano di Visconti – Saremo tutti insieme al di là delle appartenenze e dei colori politici. Il nostro ruolo è tutelare i lavoratori, e bene stanno facendo le Istituzioni a ragionare sul tema in modo forte. Non possiamo consentire che Stellantis porti via lavoro dal territorio”.

A testimonianza dell’impegno bipartisan anche l’intervento della consigliera regionale Valeria Ciarambino: “Sono appena intervenuta al Consiglio comunale di Pomigliano sul futuro dello stabilimento Stellantis della mia città. Dopo le dichiarazioni dell’ad Tavares c’è grande preoccupazione per gli oltre 10mila posti di lavoro, considerando tutto l’indotto, ma soprattutto è a rischio il futuro del Sud e della nostra terra, che ha già subito troppi scippi industriali. I politici di questa terra devono mettersi insieme, oltre le differenze partitiche, e difendere con le unghie e coi denti l’industria campana, lo stabilimento Vico, il nostro futuro. Al Nord si mettono insieme destra e sinistra e non guardano in faccia a nessuno per tutelare le proprie realtà. Dobbiamo fare anche noi lo stesso”. La seduta è cominciata con un minuto di silenzio in memoria di Domenico Fatigati, operaio di Acerra morto giovedì nello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino. E durante la seduta è stato annunciato dall’assessore Antonio Marchiello che la Regione si costituirà parte civile nell’eventuale processo contro i responsabili del decesso dell’operaio. “La legge sulla sicurezza sul lavoro c’è però bisogna formare meglio non solo gli operai ma anche gli imprenditori”, ha dichiarato.

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