CASERTA – “Le strade sono in condizioni terrificanti, lavori e riparazioni vengono svolti con il contagocce e su tutto gravano i dubbi su come vengano spesi i fondi comunali da destinare alla sicurezza stradale: chiediamo al prefetto di Caserta che vengano controllati i proventi delle contravvenzioni raccolti dai Comuni del Casertano, che per la legge 208 dovrebbero venire destinati agli interventi per la sicurezza stradale, di cui si vede neanche l’ombra”: questo il messaggio dell’Associazione Vittime Della Strada, che a fronte delle pessime condizioni in cui si trovano le vie della provincia di Caserta, oltre che dell’evidente scarsità di lavori e riparazioni, chiedono più trasparenza (e maggiori controlli) sui fondi da destinare alla sicurezza stradale.
“E’ sotto gli occhi di tutti la condizione disastrosa in cui si trovano le strade in Terra di Lavoro – sono le parole del presidente Biagio Ciaramella (nella foto in alto a destra) – Così come è evidente che la manutenzione è carente, quando non del tutto assente. Una situazione ben diffusa nel Casertano ma che è possibile trovare anche nel resto della Campania. Ci sono vie che sono un susseguirsi di buche e voragini. Un fenomeno che poi, con il maltempo, non può che peggiorare. Gravissimo, non soltanto dal punto di vista della sicurezza ma anche da quello dei danni per gli automobilisti, costretti a continue riparazioni a causa degli ‘incontri’ con buche e voragini. La manutenzione è poca e si vede. Tuttavia non vi è contezza dei fondi provenienti dalle contravvenzioni al codice della strada, che per legge (l’articolo 208 del codice della strada, ndr) dovrebbero venire destinati ad interventi e lavori di messa in sicurezza. Chiediamo al prefetto di Caserta verifiche sui fondi provenienti dagli enti comunali, tanto dell’Agro aversano quanto del resto del Casertano. Allo stesso modo lanciamo anche un appello per i fondi in arrivo del pnrr. Chiediamo che venga istituita una commissione per verificare, se e fino a che punto, questi soldi vengano spesi per la manutenzione stradale e la sicurezza”. La viabilità casertana è a pezzi, letteralmente, l’asfalto che si spacca giorno dopo giorno al passaggio dei veicoli. La sicurezza è poca. Gli incidenti sono tanti. Troppo tardi ci si accorge del problema. “Ogni volta che avviene una tragedia bisogna stare accanto alle famiglie che soffrono – sono infatti le parole di Elena Ronzullo (nella foto in alto), presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime Della Strada – Chi vive un lutto non può venire abbandonato a se stesso. E’ un appello che vogliamo fare a tutti i sindaci della Provincia. Dal lutto cittadino alla presenza di psicologi ed esperti che possano stare accanto alle persone, la cui famiglia è stata distrutta da una tragedia. Troppo spesso sembra che a regnare ci sia un totale disinteresse da parte delle istituzioni. Non solo dobbiamo combattere affinché tragedie come quella che ha colpito la nostra famiglia non avvengano più ma bisogna in ogni caso sostenere chi, a causa della continua strage che avviene lungo le strade italiane, perde uno dei propri cari”. Le associazioni, dopo l’impegno avuto dal ministero a Roma, chiedono che si siano più controlli sulle strade, sia per la manutenzione che per il rispetto delle regole alla guida, per fermare la strage, senza fine, che bagna di sangue l’asfalto del Casertano.