NEW YORK – Super Bowl: vincono i Kansas City Chiefs battendo i San Francisco 49ers 31 a 20 aggiudicandosi la 54ma edizione del Superbowl. E Trump commette una gaffe.
Il tributo
Prima della gara c’è stato un commovente tributo a Kobe Bryant e alle vittime della tragedia dell’elicottero con le due squadre che si sono schierate sulle 24 yds a rappresentare il numero di maglia di Kobe per un minuto di raccoglimento. In contemporanea sul maxischermo scorrevano le immagini del campione scomparso e la sua bimba Gianna. Poi l’inno nazionale degli Stati Uniti con la voce di Demi Lovato. Un evento costato ad ogni presente sugli spalti circa 6mila dollari, uno di tanti record di questa edizione.
La gaffe di Trump
Donald Trump ha voluto congratularsi con i Kansas City Chiefs per la vittoria del Super Bowl, In un tweet pochi secondi dopo la fine del match Ha commentato “Una grande partita e una fantastica rimonta. Rappresentate il grande stato del Kansas e il nostro Paese è orgoglioso di voi!” Poco dopo il tweet è stato corretto: “Siamo orgogliosi di voi e del grande Stato del Missouri. Siete i campioni”.
Trascorso mezzo secolo
Sono passati 50anni dall’ultimo Super Bowl vinto dai Kansas City: era l’11 gennaio del 1970 a New Orleans. Per l’allenatore Andy Reid un sogno che s’avvera inseguito per tutta una vita. E secondo tradizione, doccia gelata per il coach vincitore a un minuto di gioco effettivo dalla fine, ma metà dell’Hard Rock Stadium era già in festa. Sugli spalti per seguire l’evento sportivo dell’anno molti vip: da Beyoncè e Jay Z a Paul McCartney. Grande spettacolo, oltre l’evento sportivo anche grazie a Shakira e Jennifer Lopez, a dimostrazione degli sforzi della National Football Association per essere più inclusiva.
La gaffe di Trump
Donald Trump ha voluto congratularsi con i Kansas City Chiefs per la vittoria del Super Bowl, In un tweet pochi secondi dopo la fine del match Ha commentato “Una grande partita e una fantastica rimonta. Rappresentate il grande stato del Kansas e il nostro Paese è orgoglioso di voi!” Poco dopo il tweet è stato corretto: “Siamo orgogliosi di voi e del grande Stato del Missouri. Siete i campioni”.