Tav, Parisi: “Ridicola analisi costi benefici fatta con logica ragionieristica”

"L'analisi costi benefici del Governo non tiene minimamente conto degli scenari positivi che la Tav apre per il nostro sviluppo futuro.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – “L’analisi costi benefici del Governo non tiene minimamente conto degli scenari positivi che la Tav apre per il nostro sviluppo futuro. È un’opera epocale, i cui benefici si sentiranno per i decenni a venire. Un collegamento che ci metterà in rete non solo con Lione ma con tutta l’Europa e oltre fino alla Via della Seta e quindi all’Estremo Oriente. Non riguarda solo il Piemonte. È un’opera fondamentale per lo sviluppo della logistica. Basta miopia sulle grandi infrastrutture. Così Stefano Parisi, leader di Energie PER l’Italia, oggi in visita al cantiere di Saint-Martin-la-Porte, sul versante francese del TAV Torino – Lione.



Chi ha voluto e difende quest’analisi vuole un’Italia piccola, chiusa e per di più conflittuale. Che non fa altro che litigare coi partner francesi o tedeschi. La Tav è il simbolo di un’Italia grande, connessa, di un’Europa dove tutti potranno trovare lavoro e benessere. Pensiamo che oggi gli occupati della logistica in Germania sono il doppio che in Italia per la miopia di chi anche in passato non ha capito l’importanza delle infrastrutture. È incredibile come noi che siamo al centro del Mediterraneo siamo stati bypassati. Questa ridicola analisi fatta con logica ragionieristica considera addirittura il minor consumo di benzina come una diseconomia. Questo perché diminuirebbero le accise, cioè le tasse, mentre tutti sappiamo che questo sarebbe un grande beneficio per l’ambiente, un vantaggio sociale ed economico per le imprese e le famiglie”.

LaPresse

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