MILANO – “Nessuna piazza deve far ridere. Le piazze vanno sempre guardate con rispetto”. Così il capogruppo al Senato del M5S, Stefano Patuanelli, in un’intervista a La Stampa, a proposito della sindaca pentastellata di orino, Chiara Appendino, che aveva “sorriso” della presenza della Lega tra i manifestanti Sì Tav di sabato.
Sì alla Tav, la Lega ha aderito alla manifestazione
“È un diritto della Lega partecipare a quel corteo, così come ha fatto il Movimento alla manifestazione No-Tav di qualche settimana fa. Per decidere, atteniamoci al contratto”, aggiunge, “mettere integralmente in discussione un’opera vuol dire anche valutare se realizzarla o meno. Salvini sa benissimo che è questa l’interpretazione giusta da dare al contratto”.
Tav, l’ipotesi referendum è sempre più vicina
“Il referendum sulla Tav, nel contratto di governo, non è previsto. Aggiungo, però, che se venisse proposto difficilmente potremmo essere contrari, vista la nostra storia”, sottolinea Patuanelli, “come va rispettata una piazza, va rispettata anche la volontà popolare che si esprime con un voto”.
Il fronte interno del M5S è spaccato sul tema delle grandi opere
“Un Sì alla Torino-Lione ci metterebbe in difficoltà, perché la base non capirebbe. Ci sarebbe un problema di tenuta interna, se arrivasse all’improvviso un parere favorevole senza una motivazione solida a sostegno. E di motivi, nell’analisi costi benefici, non mi sembra che ce ne siano”, aggiunge Patuanelli, “saranno importanti i colloqui che avremo con Bruxelles, per capire se vogliono indietro gli 850 milioni di euro che hanno investito. Con la Francia, invece, l’interlocuzione è stata positiva fin qui”.
(Lapresse)