Tav, Salvini si allea con Parigi per ‘stoppare’ il M5S

Un'alleanza, quella tra Salvini e Parigi sulla Tav, che metterebbe in crisi il Movimento 5 Stelle e lo costringerà, quasi certamente, ad alzare bandiera bianca e dover dare il proprio 'sì' alla realizzazione dell'opera.

Foto LaPresse - Marco Alpozzi

ROMA – E’ la questione Tav ad essere utilizzata come terreno di scontro tra Lega e Movimento 5 Stelle. Il tentativo del premier Conte di approcciare la Merkel per gettare le basi per un’alleanza M5S-Germania ha avuto come risultato una guerra interna al governo giallo-verde.

La Tav si farà nonostante il M5S

“Nel contratto di governo è scritto che il progetto va rivisto, ma la Tav si farà”. E’ questo il pensiero espresso ieri da Matteo Salvini durante una giornata caratterizzata anche dallo scambio di accuse tra le due entità del governo. Addirittura il M5S è arrivato a definire “bugie” le parole del ministro dell’Interno. Fatto sta che difficilmente l’Europa concederà all’Italia di tirarsi indietro nella realizzazione della Tav. Senza poi contare i risarcimenti economici che saranno chiesti all’Italia. Per ‘tappare la bocca’ ai pentastellati ecco l’idea di Salvini: un asse con Parigi. La Francia, del resto, è più avanti dell’Italia nella realizzazione del progetto della linea Tav Torino-Lione e, quindi, non ha alcuna voglia di gettare tutto al vento.

Un’alleanza, quella tra Salvini e Parigi sulla Tav, che metterebbe in crisi il Movimento 5 Stelle e lo costringerà, quasi certamente, ad alzare bandiera bianca e a dover dare il proprio ‘sì’ alla realizzazione dell’opera così osteggiata da buona parte del partito e da gran parte degli elettori pentastellati.

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