Tensione in Medio Oriente: razzi sulla base di Balad in Iraq. E a Teheran si protesta per l’aereo ucraino abbattuto dai missili iraniani

I tentativi di repressione delle manifestazioni hanno coinvolto anche l’ambasciatore britannico che è stato arrestato per poche ore

Protesters chant slogans and hold up posters of Gen. Qassem Soleimani while burning representations of British and Israeli flags, during a demonstration in front of the British Embassy in Tehran, Iran, Sunday, Jan. 12, 2020. A candlelight ceremony late Saturday in Tehran turned into a protest, with hundreds of people chanting against the country's leaders — including Supreme Leader Ayatollah Ali Khamenei — and police dispersing them with tear gas. Police briefly detained the British ambassador to Iran, Rob Macaire, who said he went to the Saturday vigil without knowing it would turn into a protest. (AP Photo/Ebrahim Noroozi)

Alta tensione in medi oriente. Quattro razzi hanno colpito la base di Balad, in Iraq. I missili hanno ferito almeno quattro militari iracheni. La zona colpita è caratterizzata anche dalla presenza delle truppe americane, anche se la maggior parte dei militari Usa hanno lasciato quell’area dopo il raid che ha portato all’uccisione di Qassam Soleimani.

A rendere il clima incandescente c’è la tragedia che ha coinvolto l’aereo ucraino: dopo l’ammissione di responsabilità da parte dell’autorità iraniana in diverse piazze della nazione, tra cui quelle di Theran, si sono registrate proteste e richieste di dimissioni rivolte ad Ali Khamenei.

I tentativi di repressione delle manifestazioni hanno coinvolto anche l’ambasciatore britannico che è stato arrestato per poche ore (per poi essere rilasciato) perché si era unito ad altre persone che protestavano.

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