MILANO – Si chiama Aurelio Galluccio, ha 65 anni, ed è l’uomo arrestato per tentato omicidio nei confronti di alcuni agenti di polizia. È il marito di Adriana Signorelli, la 59enne trovata morta la notte tra sabato e domenica nel suo appartamento di via San Giacomo, nella zona di Chiesa Rosso.
Tentato omicidio, le ipotesi di ciò che è accaduto a Milano
I rapporti tra i due erano burrascosi da tempo. L’uomo, quella notte, era arrivato sotto casa della moglie e a bordo della sua Citroen C3, ha provato ad investire dei poliziotti che erano davanti al portone. Solo il caso fortuito ha evitato conseguenze drammatiche, visto che la macchina è finita contro un’aiuola e questo ha impedito l’impatto con gli agenti. Scontato l’arresto per l’uomo ora piantonato in ospedale: per lui l’accusa è tentato omicidio. Ma non è tutto. Il 65enne è infatti considerato il presunto omicida della moglie che era stata uccisa in piena notte. Era da poco passata l’1 e 30 quando la figlia della vittima ha lanciato l’allarme perché impossibilitata ad entrare in casa e perché non riusciva a mettersi da tempo in contatto con lei. Sul posto sono arrivati sia i vigili del fuoco che gli agenti di polizia i quali, forzando l’ingresso, hanno trovato la donna riversa a terra in una pozza di sangue con diverse ferite alla schiena. Per lei, nonostante una disperata corsa in ospedale, non ci sarebbe stato nulla da fare.
Una storia di violenza
Un tragico epilogo dunque, per molti annunciato perché pare che tra i due ci fossero da tempo litigi e incomprensioni. In realtà il marito già lo scorso anno era stato denunciato per un episodio davvero assurdo. Aveva infatti bruciato la porta di casa mandando messaggi minatori alla moglie e colpendola con un mix di candeggina e benzina. L’uomo era stato denunciato per incendio doloso, danneggiamento, minaccia aggravata e maltrattamenti in famiglia. Ma questo, qualora venisse confermata l’ipotesi portata avanti dagli investigatori, non ha evitato alla donna di salvarsi.