MACOMER – L’incubo del terrorismo incombeva anche sulla Sardegna. Ne è convinta la Dda di Cagliari, coordinatrice delle indagini che questa mattina sono sfociate nell’arresto di un palestinese in pieno centro a Macomer, in provincia di Nuoro. L’uomo, secondo gli investigatori, stava progettando un attentato.
Blitz anti-terrorismo a Macomer (Nuoro), gli uomini del Nocs e della Digos bloccano un palestinese in pieno centro
L’operazione è stata condotta dagli uomini del Nocs e dalle squadre Digos di Nuoro e Cagliari. Il palestinese si trovava sul corso principale di Macomer. E’ stato pedinato dalle forze dell’ordine, che lo hanno bloccato quando è salito a bordo di un furgone bianco. L’arresto è avvenuto a pochi passi dalla filiale di Banca Intesa. All’operazione hanno partecipato anche le unità cinofile e gli uomini della polizia municipale, che hanno bloccato l’intera zona negli istanti immediatamente precedenti all’operazione. Grande spavento per i passanti che si trovavano nelle vicinanze in quel momento. Le forze dell’ordine, infatti, hanno agito con il volto coperto e protetti da giubbotti antiproiettile. Un arresto spettacolare ma soprattutto di fondamentale importanza, stando agli elementi raccolti nel corso delle indagini.
Le indagini condotte dalla Dda: “Stava progettando un attentato con l’utilizzo di armi chimiche, l’obiettivo era una caserma dell’Esercito”
Secondo quanto raccolto dagli investigatori nelle ultime settimane, l’uomo stava progettando un attentato da portare a termine utilizzando veleno o armi chimiche. E la sua presenza a Macomer non sarebbe stata affatto casuale. Perché l’obiettivo dell’attentatore è stato inquadrato, dalla Dda e dalle forze dell’ordine, in una caserma dell’Esercito. E nel paese di quasi 10mila anime è di stanza il 5° Reggimento Genio Guastatori della Brigata ‘Sassari’. Alcuni reparti dalla polizia erano in preallarme già dalle 2 di questa notte. Le forze dell’ordine hanno però atteso che il palestinese uscisse di casa, stamattina, prima di arrestarlo in pieno centro.