Brexit, Hammond: “Il Piano May è il meno costoso per l’economia Gb”

L'accordo sulla Brexit siglato tra l'Unione europea e il Regno Unito è la soluzione che meno costerà a Londra

Photo by Ben STANSALL / AFP

LONDRA (Regno Unito) (LaPresse/AFP) – Brexit, Hammond: “Il Piano May è il meno costoso per l’economia Gb”. L’accordo sulla Brexit siglato tra l’Unione europea e il Regno Unito è la soluzione che meno costerà a Londra. Lo ha dichiarato il ministro alle Finanze britannico, Philip Hammond, unendo le proprie forze a quelle della premier Theresa May per sostenere l’intesa e contribuire all’approvazione del testo al Parlamento di Londra. “Da un punto di vista puramente economico, lasciare l’Ue avrà un costo. Ciò che la prima ministra tenta di fare è minimizzarlo”, ha dichiarato Hammond a Bbc Radio 4. Intanto, il Daily Telegraph ha dato anticipazioni di un rapporto che sarà diffuso dal governo, che misurerà l’impatto a lungo termine della Brexit sull’economia britannica.

Il Tesoro prevederebbe vari scenari, con la perdita di 150 miliardi di sterline su 15 anni nel caso di no deal, rispetto ai 40 miliardi nel caso del piano di May. La diffusione di questi dati arriva mentre May si prepara ad affrontare di nuovo i deputati, nella consueta sessione settimanale di domande al capo del governo. A meno di due settimane dal voto dell’11 dicembre in Parlamento, secondo le previsione May è lungi dall’avere l’appoggio necessario all’approvazione. Gli alleati nordirlandesi del Dup, deputati conservatori favorevoli alla hard Brexit, laburisti, Lib dem e indipendentisti scozzesi si oppongono. Oggi la premier sarà a Glasgow, per una nuova tappa del tour in cui conquistare l’appoggio dei cittadini all’intesa.

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