Test antidroga alla guida: la Cassazione ribadisce la certezza dei risultati

La Corte di Cassazione ha recentemente ribadito l’importanza della certezza dei test antidroga alla guida, ritenendo l’esame del sangue il metodo principale per accertare l’assunzione di sostanze stupefacenti. La sentenza annulla alcune modifiche del Codice della Strada apportate dalla riforma voluta da Matteo Salvini, che aveva eliminato il requisito dello “stato di alterazione psico-fisica” per sanzionare i conducenti. Ora la Cassazione sottolinea che, oltre all’esame del sangue, è necessario un controllo globale del comportamento del conducente per valutare l’effettiva alterazione psico-fisica. La decisione mira a evitare falsi positivi e garantire che vengano puniti solo i comportamenti realmente pericolosi.

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