Torino, Gazzetta del Popolo in mostra: 135 anni tra storia, giornalismo e cultura

MILANO – Si apre domani, giovedì 18 aprile, a Torino una mostra storica sulla Gazzetta del Popolo, il quotidiano torinese che per 135 anni, dal 1848 al 1983, ha raccontato l’attualità italiana. Alle 10.30 è prevista la conferenza stampa di inaugurazione al Polo del ‘900 e la contemporanea apertura delle altre due sedi della mostra: a Palazzo Lascaris e al Museo nazionale del Risorgimento di Palazzo Carignano. La mostra chiuderà il 6 maggio a Palazzo Lascaris, il 19 maggio nelle altre due sedi.

Partecipano alla presentazione Nino Boeti, presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Sergio Soave, presidente del Polo del ‘900, Daniela Orta, la responsabile ricerche del Museo nazionale del Risorgimento, Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, Stefano Tallia, dell’Associazione Stampa Subalpina, Gianfranco Morgando della Fondazione Donat-Cattin, Iole Scamuzzi e Mauro Forno dell’Università di Torino, e Luca Rolandi, giornalista curatore della mostra.

La realizzazione del progetto, comunica la nota di presentazione, è stata possibile grazie alla collaborazione di diversi soggetti: Consiglio regionale del Piemonte, Museo nazionale del Risorgimento, Polo del ‘900, Fondazione Donat-Cattin, Ordine dei Giornalisti, Centro Pestelli, Museo della stampa di Mondovì, Archivio storico della Città di Torino, Università di Torino e la raccolta del collezionista Giorgio Coraglia.

Attraverso i passaggi salienti della storia della testata giornalistica torinese, la mostra vuole far scoprire alle giovani generazioni cosa è stata la Gazzetta del Popolo, da giornale protagonista dell’epoca risorgimentale alla posizione negli anni del fascismo, con una importante pagina culturale, il “Diorama letterario”, su cui scrissero i più importanti intellettuali italiani ed europei del momento, al dopoguerra e agli anni difficili dell’autogestione, fino alla chiusura definitiva nel 1983.

La mostra – a ingresso gratuito – è articolata in tre sezioni storiche e tematiche.

Al Museo nazionale del Risorgimento è allestita la mostra dall’anno della fondazione nel 1848 fino all’intervento dell’Italia nella Grande Guerra nel 1915. In esposizione litografie, prime pagine, bozzetti, inserti, caricature, oggetti che documentano i primi 67 anni di vita del giornale. Sempre aperto dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17). Chiuso lunedì 6 e 13 maggio. Chiusura della mostra: 19 maggio 2019.

A Palazzo Lascaris sono invece in mostra gli anni dal 1916 al 1945, il periodo in cui il giornale era allineato con il governo fascista, fino alla Gazzetta d’Italia.

In esposizione le pagine del Diorama letterario, i supplementi tematici, le vignette satiriche

Una parte è dedicata alla crisi del giornale del 1974 che portò alla prima sospensione della tiratura, crisi in cui il Consiglio regionale del Piemonte ebbe un importante ruolo di mediazione svolto dal presidente Aldo Viglione. Orario: dal lunedì al venerdì 9 – 17. Chiuso nei giorni festivi. Chiusura della mostra: 6 maggio 2019.

Al Polo del ‘900 in mostra il periodo tra il 1946 e il 1983

Sono presentate le interviste a chi lavorò alla Gazzetta tra gli anni ’60 e ’80, le prime pagine relative ai grandi eventi dal 1945 al 1983, i documenti delle crisi aziendali del 1974, 1981 e del 1983 e il periodo dell’autogestione.

Orario: dal martedì alla domenica 10-18, giovedì 14-22. Lunedì chiuso Chiusura della mostra: 19 maggio 2019.

In tutte le tre sedi sono presentati video con le interviste a 15 tra giornalisti e tipografi

Le immagini storiche concesse dalla Teche Rai e dall’Archivio cinematografico della Resistenza sull’inaugurazione della sede in corso Valdocco del 1930, le gite sociali e la crociera con i lettori, il lavoro alla Gazzetta negli anni ’60.

Il catalogo della mostra, coordinato da Alicubi, raccoglie i contributi di: Sergio Soave, Claudio Donat-Cattin, Alberto Sinigaglia, Luca Rolandi, Umberto Levra, Mauro Forno, Bartolo Gariglio, Iole Scamuzzi, Dino Aloi, Ezio Mauro, Giampaolo Boetti, Piero Bianucci, Salvatore Tropea, Gian Mario Ricciardi, Beppe Fossati, Cesare Martinetti, Cenzino Mussa, Giampiero Gramaglia, Lorenzo Gigli, Franco Piccinelli.

Lunedì 6 maggio 2019, in occasione della Giornata per la libertà di stampa, si svolgerà a Palazzo Lascaris un convegnodal titolo: ‘Liberi di informare? Dalla Gazzetta del Popolo al City Journalism’, rivolto al pubblico e ai giornalisti iscritti alla piattaforma Sigef.
(LaPresse)

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