Torino, spara contro l’auto dell’ex fidanzata: in carcere 31enne

Il 19 agosto scorso personale delle squadre mobili di Torino e Vercelli ha eseguito il fermo di un uomo del 1990, nomade domiciliato a Torino, in relazione ai reati di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco.

Foto Daniele Leone / LaPresse Questura di Roma

TORINO – Il 19 agosto scorso personale delle squadre mobili di Torino e Vercelli ha eseguito il fermo di un uomo del 1990, nomade domiciliato a Torino, in relazione ai reati di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco. L’uomo, la mattina di Ferragosto, con la propria auto aveva raggiunto la vettura a bordo della quale viaggiava la sua ex insieme al suo attuale compagno ed una delle figlie, posizionandosi in modo da ostruire la marcia in corrispondenza dell’incrocio tra via Palestrina e corso Giulio Cesare.

Sceso dal veicolo impugnando una pistola, ha aggredito il conducente ed in seguito ha esploso alcuni colpi verso gli occupanti della vettura, senza raggiungerli.

Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica dei fatti grazie alle dichiarazioni dei testimoni che hanno assistito alla scena e, soprattutto, attraverso la visione dei filmati di alcune telecamere pubbliche. Il 18 agosto è stato emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, ma l’uomo si è reso irreperibile. Le ricerche in corso hanno spinto il 31enne a consegnarsi presso la Questura di Vercelli il giorno successivo. Le ragioni del gesto sembrano essere riconducibili a motivi passionali, derivanti dalla nuova relazione intrapresa dalla ex compagna. Il 21 agosto il gip ha convalidato il provvedimento di fermo, disponendo la misura cautelare della custodia in carcere. L’uomo si trova attualmente presso la Casa Circondariale di Vercelli.

(LaPresse)

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