Trapani, corruzione e abuso d’ufficio: arrestato il vicesindaco di Erice

Ad emettere l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari il gip del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura delle Repubblica

TRAPANI – I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Trapani hanno arrestato il vicesindaco e assessore di Erice, Salvatore Angelo Catalano, per le ipotesi di reato di corruzione e abuso d’ufficio. Ad emettere l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari il gip del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura delle Repubblica.

A luglio arrestato il sindaco di Palizzi che utilizzava le casse come bancomat

Casse del Comune come un bancomat da cui attingere gonfiando rimborsi e liquidando prestazioni mai eseguite per i propri interessi, anche per il gioco d’azzardo online.

Il sindaco di Palizzi (Reggio Calabria), Arturo Walter Scerbo, ha ricevuto la notifica degli arresti domiciliari, così come due consiglieri di maggioranza. Mentre il titolare di un bar/ricevitoria del paese, il Plaza, è finito in carcere. Sono considerati responsabili a vario titolo – con la complicità di altre 21 persone, tutte indagate – della sottrazione di ingenti somme di danaro delle finanze comunali palizzesi. I reati contestati sono abuso d’ufficio, peculato, concussione tentata, impiego di denaro di provenienza illecita. Ed anche corruzione, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, tentata truffa ai danni dello Stato.

Il danno totale procurato all’amministrazione mediante mandati di pagamento ingiustificati. Indirizzati sia agli indagati che a terzi compiacenti per prestazioni in realtà mai rese o a fronte di indennità non spettanti. Indebiti rimborsi per missioni, trasferte e pranzi, pagamenti in favore di ditte compiacenti per lavori mai eseguiti. Indebito utilizzo di Inps card intestate a dipendenti occasionali del Comune. Ed anche sottrazione e distrazione di fondi dell’Unione europea, è stimato in circa 340mila euro. Dalle indagini sarebbe emerso che l’allora vicesindaco e dirigente Area affari generali ed economico-finanziaria del Comune di Palizzi, Davide Plutino, indagato ma non destinatario di misura cautelare, sarebbe riuscito ad appropriarsi indebitamente di oltre 98mila euro. Quasi interamente destinati al gioco d’azzardo online, talvolta anche su piattaforme di gioco illecite. Plutino si è poi dimesso dalla carica di vicesindaco e consigliere a seguito di perquisizioni dei carabinieri effettuate a ottobre 2016.

(LaPresse)


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