Turismo: il richiamo del vaccino fa rinviare le prenotazioni

"Con la campagna di vaccinazione contro il Covid in atto in tutta Italia, è evidente che le persone hanno acquisito maggiore sicurezza, il che favorisce gli spostamenti e il turismo, ma bisogna prendere atto del fatto che il richiamo per la seconda dose, porta a un rinvio delle prenotazioni"

FOGGIA – “Con la campagna di vaccinazione contro il Covid in atto in tutta Italia, è evidente che le persone hanno acquisito maggiore sicurezza, il che favorisce gli spostamenti e il turismo, ma bisogna prendere atto del fatto che il richiamo per la seconda dose, porta a un rinvio delle prenotazioni”. Lo dichiara a LaPresse il presidente del consiglio direttivo del consorzio di operatori turistici ‘Gargano Ok’, Bruno Zangardi. Consorzio nato nel 2009 con l’obiettivo di promuovere il turismo nella zona del Gargano (Foggia).

“Abbiamo diverse prenotazioni in attesa di conferma”, dice Zangardi. “E quando chiediamo il motivo del rinvio, ci sentiamo dire che si è in attesa di fare la seconda dose, non essendo possibile procedere alle somministrazioni nelle regioni scelte come meta per le vacanze estive”.

Quanto ai servizi chiesti dai turisti, si percepisce la necessità di evitare assembramenti, stando a quanto dichiara Zangardi: “Le richieste ricorrenti sono principalmente tre: spazi più ampi e organizzati per fruire delle attività e dei servizi evitando che si formino affollamenti; possibilità di fruire delle escursioni in gruppi non numerosi; vivere la spiaggia e lo sport”, dice.

“Il Gargano ha le spiagge più grandi della Puglia, tra le più ampie d’Italia. Abbiamo distanziato gli ombrelloni, incrementato il numero delle passerelle in modo da gestire il flusso in entrata e in uscita dai lidi. Tutte le strutture consorziate hanno ampliato gli spazi a disposizione e programmato una diversa modulazione per la fruizione dei servizi, dei giochi, delle aree dedicate allo sport”, conclude.

(LaPresse)

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