GIUGLIANO – Educare al rispetto del nostro pianeta, senza rinunciare a una buona dose di divertimento. Mare vuol dire giocare spensierati, ma è utile che le nuove generazioni imparino a muoversi in maniera consapevole per non danneggiare ed anzi aiutare gli ecosistemi marini sempre più in pericolo. Quello realizzato a Varcaturo è un progetto speciale che si unisce con la metropoli di Berlino con l’obiettivo di liberare il mare e la spiaggia dalla plastica, e di vivere un’esperienza indimenticabile sulle tracce delle tartarughe Caretta Caretta con l’obiettivo di trovare e preservare i loro nidi. Protagonisti di questa meravigliosa avventura 25 bambini e ragazzi di età tra i 5 e i 13 anni. Il progetto è stato ideato da “Ki.E.Ka. e.V”, ente non profit che a Berlino gestisce diversi asili e che ormai da anni ha creato un vero e proprio gemellaggio con il Sud Italia, sostenuto dal Coni Formia come partner per il viaggio dei ragazzi. Il progetto, che ha preso vita domenica, è stato realizzato in collaborazione con l’associazione “Domizia”, con i lido “Varca d’Oro” di Castel Volturno e la compagnia “Formiatours”. Bambini e ragazzi sono stati impegnati nella pulizia della spiaggia raccogliendo rifiuti di plastica dalla sabbia che sono poi stati portati al lido Varca d’Oro dove i ragazzi hanno scoperto qual è il loro ciclo di vita, come riciclare questi rifiuti e quali sono i rischi per le persone e per l’ambiente marino. Tra le specie più a rischio ci sono proprio le tartarughe, che scambiano spesso la plastica per cibo e la mangiano rischiando la morte.
“Vivere quest’esperienza ci ha consentito di far conoscere ai nostri ragazzi luoghi meravigliosi che hanno bisogno di essere custoditi e in alcuni casi salvati”, spiegano le amministratrici della non profit Efrossini Catrisioti, Marianne Schröder e Dana Silva Cousiño. “Da circa otto anni organizziamo viaggi tra sport e cultura a Formia, portando in Italia gruppi di ragazzi e bambini che frequentano i nostri asili e altre scuole italo-tedesche. Questa volta abbiamo scelto di visitare la Campania, una regione che amiamo molto, e imparare qualcosa sulle tartarughe Caretta Caretta e sui danni causati dalle micro-plastiche”. Il progetto è stato realizzato con il coinvolgimento dei fratelli Davide e Carlo Tizzano e il maestro di surf Armando Caliendo che da diversi anni coopera con il Coni nel realizzare progetti per trasmettere ai più giovani l’amore è il rispetto per il mare.
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