MILANO – “In queste ultime settimane, stiamo vivendo un momento particolare della storia del nostro continente: proviamo allo stesso tempo sentimenti di orgoglio e di orrore. Orgoglio per lo sforzo che stiamo compiendo insieme per fare fronte ad alcune derive illiberali che stanno minacciando l’Europa, e che sono qui, alle porte di casa”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Marta Cartabia alla cerimonia d’insediamento nei nuovi capitani reggenti della Repubblica di San Marino.
“Vorrei ricordare tra queste iniziative – ha proseguito Cartabia – anche l’accoglienza ai rifugiati ucraini, cui San Marino, mantenendo fede alla sua tradizione, non si è sottratta, aprendo le sue porte a circa 300 profughi. Orrore per la distruzione e la devastazione che vediamo come conseguenza dei bombardamenti delle città ucraine da parte delle forze militari russe. Di fronte a questi fatti, dobbiamo continuare a coltivare una speranza incrollabile nella capacità di resistenza della democrazia liberale su cui il mondo autoritario non potrà imporsi. La democrazia è più forte dell’oppressione, che la società aperta, unita e compatta, può vincere sulla brutalità della guerra, come l’Europa ha saputo dimostrare all’indomani della Seconda guerra mondiale”.
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