Ucraina, Crosetto: “Bene la piazza della pace ma non sia strumentalizzata”

Le parole del ministro della Difesa

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Nella foto: Guido Crosetto Ministro della Difesa

ROMA – “Affrontare il mondo con la responsabilità di dare risposte possibili ti costringe a fare i conti anche con qualcosa che non ti piace. Ma lo sguardo limpido del mondo della pace va capito, rispettato… Direi anche ammirato”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato su Avvenire, commenta la manifestazione per la pace in programma domani a Roma.

“Sventolate le vostre bandiere – è il suo invito – Urlate forte le vostre idee. È sempre giusto e sempre bello difendere quello in cui si crede. Ma occorre sappiate che esiste un mondo che anche se non sarà in piazza insieme a voi e che vi sembra lontano anni luce da voi, quello della Difesa, vuole la pace proprio come la volete voi”. Poi aggiunge: “Guai però se qualcuno provasse a utilizzare quel grido limpido e quella piazza pulita per sferrare un attacco politico. Quella piazza che chiede pace non può essere un bastone per colpire un avversario. Per trasformarlo in un nemico”. “In questa piazza hanno promesso di non portare le bandiere dei partiti – aggiunge – Ci sarà però l’intollerabile mancanza di limpidezza di troppi uomini politici. Uomini che hanno votato con consapevolezza e responsabilità in Parlamento cinque decreti per cinque spedizioni di armi all’Ucraina. E che ora gridano ‘basta armi’ Ecco, questo è drammaticamente triste. Perché nella stessa piazza c’è un pezzo di società civile che la bandiera della pace l’ha sempre sventolata”.

(LaPresse)

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