Ue, Le Maire: mantenuta la promessa di Macron sul bilancio per la zona euro

"Abbiamo fatto ieri grandi progressi per la zona euro. Siamo riusciti a trovare un accordo sul meccanismo europeo di stabilità, sul backstop - la rete di sicurezza, e il bilancio della zona euro

in foto Emmanuel Macron

BRUXELLES (LaPresse) – “Abbiamo fatto ieri grandi progressi per la zona euro. Siamo riusciti a trovare un accordo sul meccanismo europeo di stabilità, sul backstop – la rete di sicurezza, e il bilancio della zona euro. Sono tre progressi che renderanno la zona euro più forte e più stabile”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire al Consiglio dell’Ecofin a Lussemburgo. “Per quanto riguarda il meccanismo di stabilità europeo abbiamo semplificato il ricorso a delle linee di ‘precauzione'”. A cui far ricorso “in modo più rapido e flessibile”. Inoltre ha aggiunto il ministro: “Abbiamo definito un backstop di 60 miliardi di euro. Che ci darà tutte le garanzie necessarie in caso di crisi finanziarie. Vorrei dire a tutti i risparmiatori in Europa, in particolare quelli francesi, che si tratta di un’ottima notizia. Perché se domani ci fosse una nuova crisi finanziaria avranno delle garanzie in più, che garantirà i loro risparmi e i loro depositi”.

Il backstop è uno strumento di ultima istanza proposto dalla Commission europea per proteggere i contribuenti in caso di dissesto di una banca.

Al termine di due anni di negoziati, ha concluso il ministro francese, l’Eurogruppo ha trovato un accordo sul bilancio della zona euro. “E’ un grande passo avanti, era una delle promesse del presidente Macron nella sua campagna elettorale del 2017. La promessa del presidente Macron è stata mantenuta. Abbiamo ora un bilancio della zona euro che ci permetterà di far convergere le nostre economie della zona euroancora troppo divergenti. E’ una bella giornata Europa, anche se abbiamo dormito poco, l’Europa fa progressi sul piano finanziario”. L’accordo sul bilancio della zona euro, raggiunto dopo 15 ore di negoziati, passerà al vaglio dei capi di stato di governo europei al vertice di giovedì prossimo.

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