BRUXELLES – “Vorrei un’Europa confederale, vorrei un’Europa che lavorasse sul principio della sussidiarietà. Vorrei un’Europa nella quale Bruxelles non fa quello di cui può meglio occuparsi Roma. A me pare che, al di là della tentativo di raccontare che i centralisti del modello europeo erano gli europeisti, mi pare che quello che ci racconta l’attuale crisi è che questo modello ha avuto dei limiti. Perché mentre pretendevamo di normare come si cucinano gli insetti, non ci accorgevamo che non avevamo una strategia energetica, che non avevamo una politica di difesa, che non avevamo una politica estera, che avevamo catene di approvvigionamento troppo lunghe, che non avevamo una sufficienza alimentare”. Così la leader di Fratelli di Italia, Giorgia Meloni, in un punto stampa a margine della plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.
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