Ue, Salvini: “Alleanza Lega-Ppe? Decideranno gli elettori”

Il vicepremier si sofferma sulla manovra

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Matteo Salvini

Milano – “Per me, il grande nemico è la cosiddetta sinistra, che negli ultimi anni ha difeso soltanto le elite, i poteri forti, banche e finanza. L’obiettivo è far uscire la sinistra dalla stanza dei bottoni, le alleanze le decideranno gli elettori. Di certo, l’Italia chiederà un commissario che si occupi di economia o di lavoro o di agricoltura, non di filosofia”. Così il vicepremier leghista e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un’intervista al Corriere della sera, a proposito di una possibile alleanza della Lega col Ppe per le Europee.

Il vicepremier si sofferma sui media e sulla manovra

“La parola terrorismo non va usata, evoca i morti e non va bene. Detto questo è oggettivo che dal primo giugno non eravamo ancora entrati in ufficio che per gran parte dell’informazione c’era un governo di incapaci litigiosi. Fortunatamente nel 2018 gli italiani hanno tanti modi di informarsi. Ma se uno avesse dovuto votare soltanto gli ospiti di Fabio Fazio, la Lega non sarebbe in Parlamento”. Così il vicepremier leghista e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un’intervista al Corriere della sera, dopo le polemiche per il post, poi cancellato, sul blog 5 Stelle.

“Io spero che questa sia l’ultima manovra con una lunga e complicata trattativa con Bruxelles, spero che quel potere di veto sia superato. Ma non tutto il male vien per nuocere. Grazie ai tempi supplementari siamo riusciti a raddoppiare il taglio dell’Imu sui capannoni, i 40mila corsi per gli insegnanti di sostegno e la pace fiscale”. Così il vicepremier leghista e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un’intervista al Corriere della sera.

(LaPresse) 

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